Modello Ricevuta acconto su compravendita

Introduzione

La ricezione di un acconto è una prassi comune nel mondo delle compravendite, sia nel settore immobiliare che in quello commerciale. Questo documento, spesso sottovalutato, riveste un’importanza fondamentale nel formalizzare l’accordo tra le parti coinvolte e garantire la serietà dell’impegno preso. In questa guida, esploreremo passo dopo passo come redigere una ricevuta di acconto, evidenziando gli elementi essenziali che devono essere inclusi, le migliori pratiche da seguire e le eventuali implicazioni legali da considerare. Che tu sia un privato che sta vendendo un oggetto o un professionista che gestisce transazioni più complesse, questa guida ti fornirà le informazioni necessarie per creare un documento chiaro e preciso, tutelando così i tuoi diritti e quelli dell’acquirente. Preparati a scoprire come rendere il tuo processo di compravendita più sicuro e trasparente!

Come scrivere una Ricevuta acconto su compravendita

Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome], residente a [Città] in via [Indirizzo], Codice fiscale [Codice Fiscale],

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a [Nome e Cognome del Pagante], residente a [Città del Pagante], in via [Indirizzo del Pagante], Codice fiscale [Codice Fiscale del Pagante],

l’importo pari a euro [Importo in cifre] ([Importo in lettere]).

Il pagamento è avvenuto [specificare se in contanti, tramite bonifico, assegno, ecc.], come acconto di quanto dovuto e risultante da [indicare il contratto, fattura, nota di ordine, ecc.], sottoscritta dalle parti in data [Data di sottoscrizione del contratto].

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: [Data di emissione della ricevuta], firma: [Firma del ricevente].

Questa ricevuta di acconto è un documento di fondamentale importanza nel contesto di una compravendita. Essa non solo attesta l’avvenuto pagamento di una somma parziale, ma funge anche da prova legale di un impegno tra le parti coinvolte. È essenziale che i dati siano riportati in modo chiaro e preciso, per evitare fraintendimenti futuri. La corretta identificazione dei soggetti è cruciale; ogni parte deve essere facilmente rintracciabile tramite i dati anagrafici e il codice fiscale.

Inoltre, l’importo deve essere indicato sia in cifre che in lettere per garantire la massima trasparenza e per ridurre il rischio di errori. La modalità di pagamento deve essere specificata in modo da documentare la forma attraverso la quale è stata effettuata la transazione. Questo è particolarmente rilevante in caso di eventuali contestazioni, poiché fornisce una chiara traccia di come è avvenuto il pagamento.

L’inclusione del riferimento al documento di compravendita, come un contratto o una fattura, serve a collegare questo acconto al resto dell’accordo tra le parti, rendendo evidente il contesto in cui è stato effettuato il pagamento. Infine, la dichiarazione di non aver più nulla da pretendere conferisce un’ulteriore sicurezza, poiché implica che, a fronte di questo pagamento, non ci sono ulteriori richieste da parte del ricevente.

La firma e la data finale completano il documento, rendendolo ufficiale. È sempre buona prassi conservare una copia di questa ricevuta, in modo da avere una registrazione chiara e accessibile di tutte le transazioni effettuate.

Modello Ricevuta acconto su compravendita

Ricevuta Acconto su Compravendita

Il/La sottoscritto/a _____________________, residente a _____________________ in via _____________________, Codice fiscale _____________________

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a _____________________, residente a _____________________, in via _____________________, Codice fiscale _____________________,

l’importo pari a euro _____________________ (indicare sia a cifre che a lettere).

Il pagamento è avvenuto _____________________ (specificare se in contanti, tramite bonifico, assegno…), come acconto di quanto dovuto e risultante da _____________________ (indicare contratto, fattura, nota di ordine, ecc.)

sottoscritta dalle parti in data _____________________.

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: ____________________
Firma: ____________________

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Questo modello di ricevuta acconto su compravendita è complanabile e può essere adattato a diverse situazioni. Assicurati di compilare con le informazioni necessarie e di rispettare le normative vigenti.

Esempio Ricevuta acconto su compravendita

Ricevuta Acconto su Compravendita

Il/La sottoscritto/a Mario Rossi, residente a Roma in via dei Fiori 12, Codice fiscale RSSMRA85H12H501Z

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a Laura Bianchi, residente a Milano, in via della Libertà 45, Codice fiscale BNC LRA 90A42 F205T,

l’importo pari a euro 5.000,00 (cinquemila/00)

Il pagamento è avvenuto tramite bonifico, come acconto di quanto dovuto e risultante da contratto di compravendita sottoscritto dalle parti in data 1 ottobre 2023.

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: 15 ottobre 2023

Firma: ______________________

Modello Ricevuta acconto su lavorazione impianto elettrico

Introduzione

Scrivere una ricevuta di acconto per la lavorazione di un impianto elettrico è un’operazione fondamentale per garantire la trasparenza e la correttezza nelle transazioni commerciali. Questo documento, infatti, non solo attesta il pagamento parziale effettuato dal cliente, ma serve anche come prova legale del lavoro che verrà svolto. In questa guida, esploreremo i passaggi essenziali per redigere una ricevuta di acconto chiara, completa e conforme alle normative vigenti. Dall’intestazione alla descrizione dei servizi, ogni dettaglio è cruciale per evitare malintesi e tutelare sia il fornitore che il cliente. Che tu sia un professionista del settore elettrico o un imprenditore alle prime armi, seguire queste indicazioni ti aiuterà a gestire meglio le tue pratiche commerciali e a instaurare un rapporto di fiducia con i tuoi clienti.

Come scrivere una Ricevuta acconto su lavorazione impianto elettrico

Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome], residente a [Città] in via [Indirizzo], Codice fiscale [Codice Fiscale],

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a [Nome e Cognome del Cliente], residente a [Città del Cliente], in via [Indirizzo del Cliente], Codice fiscale [Codice Fiscale del Cliente],

l’importo pari a euro [Importo] ([Importo in lettere]).

Il pagamento è avvenuto [specificare se in contanti, tramite bonifico, assegno, ecc.], come acconto di quanto dovuto e risultante da [indicare contratto, fattura, nota di ordine, ecc.], sottoscritta dalle parti in data [Data di sottoscrizione del contratto].

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data, [Firma del Sottoscrittore].

Questa ricevuta di acconto rappresenta un documento fondamentale per la tracciabilità dei pagamenti e per la gestione delle obbligazioni contrattuali tra le parti. Assicurati di includere tutte le informazioni necessarie per identificare in modo univoco il pagamento e il servizio per cui è stato effettuato. È importante che le parti coinvolte verifichino attentamente i dati riportati per evitare future contestazioni. La chiarezza e la precisione in questo documento possono facilitare eventuali comunicazioni future e garantire un rapporto professionale trasparente. Infine, conserva una copia firmata della ricevuta per i tuoi archivi, in modo da avere sempre a disposizione la documentazione necessaria in caso di richieste o verifiche.

Modello Ricevuta acconto su lavorazione impianto elettrico

Ricevuta Acconto su Lavorazione Impianto Elettrico

Il/La sottoscritto/a ________________________, residente a ________________________ in via ________________________, Codice fiscale ________________________

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a ________________________, residente a ________________________, in via ________________________, Codice fiscale ________________________,

l’importo pari a euro ________________________ (indicare sia a cifre che a lettere: ________________________)

Il pagamento è avvenuto ________________________ (specificare se in contanti, tramite bonifico, assegno…)

come acconto di quanto dovuto e risultante da [indicare contratto, fattura, nota di ordine, ecc.] sottoscritta dalle parti in data ________________________.

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: ________________________, firma: ______________________

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Questo modello generico di ricevuta per un acconto su lavorazione di impianto elettrico può essere personalizzato con i dettagli specifici delle parti coinvolte e delle transazioni effettuate.

Esempio Ricevuta acconto su lavorazione impianto elettrico

Ricevuta Acconto su Lavorazione Impianto Elettrico

Il/La sottoscritto/a Mario Rossi, residente a Milano in via Roma 10, Codice fiscale RSSMRA80A01F205Z

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a Giovanni Bianchi, residente a Milano, in via Verdi 15, Codice fiscale BNCGNN75A01H501Z,

l’importo pari a euro 1.500,00 (millecinquecento/00).

Il pagamento è avvenuto tramite bonifico bancario, come acconto di quanto dovuto e risultante da contratto di prestazione dei servizi stipulato tra le parti in data 10 ottobre 2023.

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: 20 ottobre 2023, firma

_____________________
Mario Rossi
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Modello Ricevuta acconto banchetto

Introduzione

Scrivere una ricevuta di acconto per un banchetto è un passo fondamentale nella pianificazione di eventi, che garantisce chiarezza e trasparenza tra il fornitore e il cliente. Che si tratti di un matrimonio, una festa di compleanno o un evento aziendale, una ricevuta ben redatta non solo fornisce una prova di pagamento, ma stabilisce anche le aspettative per il servizio offerto. In questa guida, esploreremo i vari elementi che compongono una ricevuta di acconto efficace, fornendo suggerimenti pratici e modelli utili per facilitare il processo. Con un approccio organizzato e professionale, potrai assicurarti che tutte le parti coinvolte siano sulla stessa lunghezza d’onda, riducendo il rischio di malintesi e garantendo un evento di successo.

Come scrivere una Ricevuta acconto banchetto

Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome], residente a [Città], in via [Indirizzo], Codice fiscale [Codice Fiscale],

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a [Nome e Cognome del pagante], residente a [Città], in via [Indirizzo del pagante], Codice fiscale [Codice Fiscale del pagante],

l’importo pari a euro [Importo] ([Importo in lettere]).

Il pagamento è avvenuto [specificare se in contanti, tramite bonifico, assegno, ecc.], come acconto di quanto dovuto e risultante da [indicare contratto, fattura, nota di ordine, ecc.], sottoscritta dalle parti in data [Data di sottoscrizione del contratto, fattura, ecc.].

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data, firma

In questo documento, è essenziale che ogni informazione sia chiara e precisa, poiché costituirà una prova di pagamento e di accordo tra le parti. Iniziare con le informazioni del ricevente, fornendo nome, indirizzo e codice fiscale, è fondamentale per identificare chi ha ricevuto il pagamento. Proseguire con la dichiarazione di ricezione, specificando il nome del pagante e i suoi dati identificativi, garantisce la completezza del documento.

L’importo deve essere indicato sia in cifre che in lettere per evitare ambiguità e garantire la corretta interpretazione della somma ricevuta. È importante prestare attenzione all’esattezza di queste informazioni, poiché errori potrebbero portare a fraintendimenti o contestazioni future.

La modalità di pagamento deve essere chiaramente specificata per documentare il metodo utilizzato, che offre ulteriore trasparenza e verifica della transazione. Indicare la fonte dell’obbligo di pagamento, come un contratto o una fattura, aiuta a contestualizzare l’acconto all’interno di un accordo più ampio, rendendo chiaro a cosa si riferisce e quale sarà il saldo finale.

Infine, la dichiarazione di non avere nulla da pretendere chiude il documento, fornendo una garanzia di completezza e chiarezza, riducendo il rischio di future dispute. La data e la firma concludono formalmente la ricevuta, confermando che entrambe le parti hanno accettato e riconosciuto le condizioni riportate.

Un’attenzione particolare alla redazione di questo documento, in termini di chiarezza e completezza, rappresenta un passo cruciale per garantire una comunicazione efficace e professionale tra le parti coinvolte.

Modello Ricevuta acconto banchetto

Ricevuta Acconto Banchetto

Il/La sottoscritto/a _________________________, residente a _________________________ in via _________________________, Codice fiscale _________________________

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a _________________________, residente a _________________________, in via _________________________, Codice fiscale _________________________,

l’importo pari a euro _________________________ (indicare sia a cifre che a lettere).

Il pagamento è avvenuto _________________________ (specificare se in contanti, tramite bonifico, assegno…), come acconto di quanto dovuto e risultante da _________________________ (indicare contratto, fattura, nota di ordine, ecc.)

sottoscritta dalle parti in data _________________________.

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: _________________________, firma: _________________________

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Questo modello generico di ricevuta per un acconto può essere facilmente personalizzato con le informazioni necessarie.

Esempio Ricevuta acconto banchetto

Ecco un esempio compilato di Ricevuta acconto banchetto:

Il/La sottoscritto/a Mario Rossi, residente a Milano in via Garibaldi 10, Codice fiscale RSSMRA80A01F205Z

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a Laura Bianchi, residente a Roma, in via dei Fori Imperiali 5, Codice fiscale BNCMLR85B43H501Z,

l’importo pari a euro 500,00 (cinquecento/00)

Il pagamento è avvenuto tramite bonifico, come acconto di quanto dovuto e risultante da contratto sottoscritto dalle parti in data 15 settembre 2023.

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: 1 ottobre 2023, firma: ____________________

Spero che questo esempio ti sia utile!

Modello Ricevuta acconto vendita per box auto

La vendita di un box auto, come ogni trascrizione di proprietà immobiliare, necessita di attenzione e precisione nei dettagli, soprattutto per quanto riguarda la documentazione preparatoria ed i passaggi burocratici. Uno degli step fondamentali in questo processo è la corretta emissione della ricevuta di acconto, una pratica che non solo legalizza parte del pagamento effettuato dall’acquirente, ma serve anche a stabilire le intenzioni serie di entrambi i partecipanti alla vendita.

In questa guida, vi accompagnerò attraverso le varie fasi di redazione di una ricevuta di acconto per la vendita di un box auto, fornendovi consigli pratici, esempi e suggerimenti su come evitare errori comuni. Questa guida si rivolge sia ai privati che intendono gestire la vendita autonomamente, sia agli intermediari professionali che cercano di raffinare i propri strumenti di lavoro.

Tratteremo degli elementi essenziali che devono essere inclusi in una ricevuta di acconto, delle normative fiscali che regolano queste transazioni, e di come una ricevuta ben redatta possa servire come efficace documento di tutela in caso di contenziosi. Inoltre, esploreremo insieme l’importanza di un linguaggio chiaro e preciso, e di come strutturare correttamente il documento per garantire che tutte le parti siano adeguatamente informate dei termini dell’accordo.

Che siate dei neofiti o dei veterani nel campo delle vendite immobiliari, questa guida diventerà un riferimento a cui tornare ogni volta che ci si appresta a redigere una ricevuta di acconto per la vendita di un box auto. Benvenuti in questo viaggio che vi guiderà passo dopo passo verso la stesura di un documento fondamentale in modo competente e professionale.

Come scrivere una Ricevuta acconto vendita per box auto

In visione della stesura di una ricevuta d’acconto relativa alla vendita di un box auto, è fondamentale procedere con precisione e attenzione per garantire chiarezza e legalità della transazione. La ricevuta deve essere considerata documento ufficiale che attesti il versamento di un acconto tra le parti coinvolte nel processo di compravendita.

Il documento si apre con l’identificazione del venditore attraverso i suoi dati personali: “Il/La sottoscritto/a [inserire nome e cognome del venditore], residente a [inserire la città di residenza] in via [inserire il nome della via o piazza e il numero civico]”, seguito dal codice fiscale per una precisa identificazione fiscale.

Successivamente, si procede con la dichiarazione dell’avvenuto pagamento, essenziale per attestare la ricezione dell’acconto. Questa parte inizia con il testo “DICHIARA” seguito da “di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a [inserire nome e cognome dell’acquirente], residente a [inserire la città di residenza], in via [inserire il nome della via o piazza e il numero civico], Codice fiscale [inserire il codice fiscale], l’importo pari a euro [inserire l’importo dell’acconto sia in cifre che in lettere]”.

Viene affrontato il metodo di pagamento: “Il pagamento è avvenuto [specificare il metodo di pagamento, ad esempio in contanti, tramite bonifico, assegno ecc.], come acconto di quanto dovuto e risultante da” qui si inseriscono i riferimenti al contratto o ad altri documenti che attestano l’accordo tra le parti, specificando “sottoscritta dalle parti in data [inserire la data dell’accordo]”.

La conclusione del documento è fondamentale per confermare che l’acconto ricevuto estingue parzialmente il debito dell’acquirente nei confronti del venditore fino alla stipula definitiva. Si scrive: “Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere [è possibile specificare “relativamente all’acconto ricevuto” se si desidera essere più precisi]” permettendo di chiarire che si tratta esclusivamente dell’acconto e non del saldo totale.

L’ultima parte del documento include la data in cui è stata redatta la ricevuta e la firma del venditore per legittimare il documento. La frase “Data” seguita dalla data di emissione del documento e la parola “firma” accompagnata dalla firma manoscritta del venditore, conferiscono validità ufficiale al documento.

Questo modello di ricevuta d’acconto per la vendita di un box auto è essenziale per documentare il corretto flusso di denaro tra le parti e deve essere redatto con attenzione per assicurarsi che tutti i dettagli siano corretti e legalmente validi, fornendo una sicurezza reciproca fino al completamento della vendita.

Modello Ricevuta acconto vendita per box auto

RICEVUTA DI ACCONTO VENDITA BOX AUTO

Il/La sottoscritto/a _________________, nato/a a _________________ il _________________, residente a _________________ in Via _________________, Codice fiscale _________________,

DICHIARA

di aver ricevuto in data _________________ dal/la signor/a _________________, nato/a a _________________ il _________________, residente a _________________, in Via _________________, Codice fiscale _________________,

l’importo pari a euro _________________ (_________________/100, indicare cifre e a lettere),

mediante _________________ (specificare se in contanti, tramite bonifico, assegno, ecc.),

come acconto sull’importo totale dovuto per la vendita di un box auto, così come definito e descritto nel contratto preliminare di vendita o altra documentazione contrattuale a riferimento.

Tale somma viene accettata come acconto su quanto complessivamente dovuto come concordato tra le parti nel contratto sottoscritto in data _________________.

Il sottoscritto quindi dichiara di non aver più nulla da pretendere per l’importo così ricevuto come acconto, ma riserva ogni diritto per la parte residua del prezzo dovuto fino al completo adempimento del contratto menzionato.

Data _________________

Firma del ricevente (venditore) _________________

Firma del pagante (acquirente) _________________

Nota: La ricevuta di acconto deve essere conservata da entrambe le parti come prova del pagamento effettuato. Si consiglia di allegare una copia del contratto di acquisto o qualsiasi altro documento che giustifichi l’operazione.

Esempio Ricevuta acconto vendita per box auto

Il/La sottoscritto/a Giovanni Rossi, residente a Torino in via Roma 12, Codice fiscale RSSGNN80A01L219R,

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a Maria Bianchi residente a Torino, in via Milano 8, Codice fiscale BNCMRA85M50F205Z,

l’importo pari a euro 5.000,00 (cinquemila/00)

Il pagamento è avvenuto tramite bonifico bancario, come acconto di quanto dovuto e risultante da contratto di vendita per box auto

sottoscritta dalle parti in data 01.07.2023.

Data: 05.07.2023

Firma: __________________________

(Giovanni Rossi)

Modello Ricevuta acconto su preventivo

Scrivere una ricevuta acconto su preventivo è un passo fondamentale per molti professionisti e imprese, segnando l’accettazione di un accordo commerciale e garantendo trasparenza e fiducia tra le parti coinvolte. Attraverso questa guida, miriamo a fornire un’introduzione dettagliata e passo dopo passo al processo di scrittura di questa importante documentazione, assicurando che tu possa elaborare documenti professionali e conformi alle norme vigenti. Tratteremo temi essenziali come la strutturazione della ricevuta, l’inclusione di tutti i dettagli necessari (come informazioni sul fornitore e sul cliente, descrizione del preventivo, e dettagli dell’acconto), nonché suggerimenti su come mantenere coerenza e chiarezza. Questa guida si rivolge tanto a chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di documentazione, quanto a chi desidera approfondire le proprie conoscenze, con l’obiettivo di renderlo uno strumento quotidiano chiaro, accurato e conforme alle aspettative professionali.

Come scrivere una Ricevuta acconto su preventivo

Nella prassi quotidiana, i termini acconto e caparra vengono spesso utilizzati in modo intercambiabile, ma in realtà si tratta di due istituti giuridici distinti. L’acconto rappresenta un pagamento anticipato di una parte del prezzo dovuto per l’acquisto, finalizzato a fornire una garanzia al venditore riguardo all’effettiva intenzione dell’acquirente di concludere la compravendita. Tuttavia, questa garanzia ha una portata limitata: se il contratto non si realizza, l’acconto non ha valore risarcitorio e le parti non sono economicamente vincolate l’una all’altra. In tal caso, l’acconto deve essere restituito all’acquirente, il quale può eventualmente richiedere un risarcimento per eventuali danni subiti a causa del mancato adempimento.

La caparra, invece, pur essendo anch’essa un anticipo del pagamento del prezzo, ha una funzione più ampia, poiché tutela sia gli interessi del venditore che quelli dell’acquirente. Secondo il nostro ordinamento, in caso di inadempimento da parte dell’acquirente, il venditore ha il diritto di trattenere la caparra come compensazione per il danno subito. Al contrario, se l’inadempienza è imputabile al venditore, l’acquirente può legittimamente richiedere la restituzione del doppio della somma versata a titolo di caparra.

La differenza fondamentale tra acconto e caparra risiede quindi nella loro funzione risarcitoria. Mentre l’acconto non offre alcuna forma di risarcimento in caso di mancata conclusione del contratto, la caparra, come spiegato nella guida su Cittadinoinformato.com, costituisce un vincolo che garantisce il rispetto degli obblighi contrattuali da entrambe le parti. Questa caratteristica rende la caparra uno strumento più solido per assicurare il raggiungimento degli obiettivi concordati, offrendo una maggiore tutela legale rispetto all’acconto.

La redazione di una ricevuta acconto su preventivo è un processo che implica precisione e un’adeguata attenzione ai dettagli legali e fiscali. Questo tipo di documento è cruciale in molte transazioni commerciali e professionali in quanto conferma il pagamento di una somma anticipata dall’acquirente al fornitore dei servizi o dei beni, in attesa della conclusione dell’operazione, o come parte del pagamento finale.

Iniziare la stesura di una ricevuta di acconto su preventivo implica delineare chiaramente le parti interessate: da una parte chi emette la ricevuta, indicato come “Il/La sottoscritto/a”, e dall’altra chi effettua il pagamento, designato come “dal/la signor/a”. È essenziale specificare i dati anagrafici completi (nome, cognome, luogo di residenza, indirizzo e codice fiscale) per entrambe le parti, al fine di identificarle senza equivoci e conferire validità legale al documento.

Procedendo nella redazione, il passo successivo è dichiarare la ricezione dell’acconto. Questa sezione si apre con l’affermazione di aver ricevuto, “in data odierna”, un’importanza ben specificata, sia in cifre che in lettere, per evitare malintesi o possibilità di alterazione della cifra. L’indicazione precisa della somma denota trasparenza e accuratezza.

Seguendo, è fondamentale dettagliare la modalità di pagamento utilizzata per questa transazione, specificando se l’acconto è stato versato in contanti, tramite bonifico bancario, assegno o altro. Questo dettaglio ha rilevanza sia per chi riceve sia per chi effettua il pagamento, specialmente per fini contabili e fiscali.

La menzione del documento di origine (contratto, fattura, nota di ordine, ecc.) dal quale scaturisce l’acconto è un altro elemento critico. Questo conferma che l’acconto si riferisce a un accordo ben definito tra le parti, evidenziando la causa del pagamento e collegando direttamente la ricevuta all’operazione commerciale sottostante.

La formula finale “Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere” segna un momento importante della ricevuta. Anche se può sembrare una dichiarazione forte, in realtà è specifica solo per l’acconto ricevuto e non preclude ulteriori azioni per il saldo del dovuto, a meno che non sia esplicitamente dichiarato diversamente nel contesto del contratto o accordo di base.

La ricevuta si conclude con l’indicazione della data e la firma di chi ha ricevuto l’acconto. La data serve a certificare quando l’operazione è stata effettivamente registrata, mentre la firma conferma l’approvazione del contenuto della ricevuta da parte di chi emette il documento, rendendolo ufficialmente valido.

In sintesi, scrivere una ricevuta acconto su preventivo richiede una comunicazione chiara, specifica e conforme alle normative fiscali vigenti, assicurando che tutte le parti coinvolte abbiano una documentazione adeguata e trasparente dell’operazione finanziaria effettuata.

Modello Ricevuta acconto su preventivo

RICEVUTA DI ACCONTO

Il/La sottoscritto/a , nato/a il e residente a in Via n° __, Codice Fiscale ___,

DICHIARA

di aver ricevuto in data dal/la signor/a , nato/a il e residente a , in Via _ n° _, Codice Fiscale ,

l’importo di Euro ___ (__).

Il pagamento è stato effettuato mediante (specificare il metodo: contanti, bonifico bancario, assegno bancario, assegno circolare, carta di credito, etc.), come acconto sul totale dovuto in base al (specificare la base del pagamento: contratto, preventivo, fattura, accordo, ecc.), datato ___ e sottoscritto da entrambe le parti.

Questo acconto viene erogato in relazione alla fornitura/erogazione dei seguenti servizi/beni: ___ (una breve descrizione del motivo dell’acconto, se necessario).

Con la ricezione di tale somma, il/la sottoscritto/a dichiara di aver inteso l’acconto come parte parziale del pagamento totale dovuto e si impegna a completare/effettuare la fornitura dei beni/servizi convenuti in base ai termini e alle condizioni precedentemente concordate.

Il saldo dell’importo dovuto, dopo il pagamento di questo acconto, sarà di Euro ___ (__), che verrà saldato secondo le modalità e nei tempi precedentemente concordati tra le parti.

Il sottoscritto/a dichiara inoltre di non aver altre pretese per l’importo ricevuto ad acconto salvo quanto rimane da saldare come indicato sopra e si impegna a rilasciare ulteriori ricevute/documenti necessari al saldo completo del debito.

Data ___

Firma del Ricevente ___

Firma del Pagante ___ (se necessario)

Esempio Ricevuta acconto su preventivo

Il/La sottoscritto/a Mario Rossi, residente a Milano in via della Libertà 12, Codice Fiscale RSSMRA85M01F205Z

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a Giulia Bianchi, residente a Roma, in via delle Azalee 5, Codice fiscale BNCGIU78D65H501J,

l’importo pari a euro 2000,00 (duemila/00)

Il pagamento è avvenuto tramite bonifico, come acconto di quanto dovuto e risultante dal preventivo per servizi di consulenza aziendale sottoscritta dalle parti in data 05 maggio 2023.

Data, 12 maggio 2023

Firma: __________________________

Mario Rossi