Modello quietanza di pagamento fattura elettronica

Nel mondo delle transazioni commerciali, la corretta gestione dei pagamenti rappresenta un aspetto cruciale per aziende e professionisti. La quietanza di pagamento, documento che attesta l’avvenuto saldo di una fattura elettronica, assume un ruolo fondamentale sia sotto il profilo amministrativo sia in termini di tutela legale per le parti coinvolte. Redigere una quietanza in modo chiaro e conforme alle normative vigenti è indispensabile per evitare fraintendimenti e garantire trasparenza nei rapporti d’affari. In questa guida, scoprirai passo dopo passo come scrivere una quietanza di pagamento per una fattura elettronica, seguendo le migliori pratiche e assicurandoti che ogni dettaglio sia riportato correttamente.

Come scrivere una quietanza di pagamento fattura elettronica

Una quietanza di pagamento relativa a una fattura elettronica è un documento che attesta formalmente l’avvenuto pagamento di una fattura da parte del debitore. Tale documento, pur non essendo obbligatorio per legge, risulta spesso utile sia per chi effettua il pagamento sia per chi lo riceve, come prova documentale in caso di controversie o semplicemente come promemoria amministrativo. Ecco come redigere una quietanza di pagamento in modo corretto e professionale.

Per prima cosa, la quietanza deve essere redatta su carta intestata del creditore (o su un documento elettronico che riporti chiaramente i dati del creditore), includendo logo aziendale e riferimenti come indirizzo, partita IVA e contatti. In caso di invio elettronico, assicurati che il formato sia non modificabile (ad esempio PDF) e, se necessario, firma digitalmente il documento.

Il documento deve riportare:

1. Data e luogo di emissione:
Indica chiaramente la data in cui la quietanza viene redatta e il luogo, ad esempio: “Milano, 10 giugno 2024”.

2. Riferimenti delle parti coinvolte:

  • Creditore (chi riceve il pagamento): Ragione sociale, indirizzo, partita IVA/codice fiscale.
  • Debitore (chi effettua il pagamento): Ragione sociale o nome, indirizzo, partita IVA/codice fiscale.

    3. Riferimento alla fattura elettronica:
    Indica il numero, la data e l’importo della fattura cui si riferisce la quietanza. Se possibile, aggiungi anche il codice SDI o il riferimento univoco generato dal Sistema di Interscambio.

    Esempio:
    “Con la presente si attesta che il Sig./la Società __ ha provveduto al pagamento della fattura elettronica n. 123 del 02/06/2024, emessa per l’importo complessivo di euro 1.220,00 (milleduecentoventi/00), IVA inclusa.”

    4. Modalità di pagamento:
    Specifica il metodo utilizzato: bonifico bancario, assegno, contanti (nei limiti di legge), carta di credito, ecc. Nel caso di bonifico, indica anche la data dell’accredito e, se disponibile, il CRO/TRN o il riferimento di transazione.

    Esempio:
    “Il pagamento è stato effettuato a mezzo bonifico bancario in data 08/06/2024, sul conto corrente intestato a ____, IBAN ____, con causale ‘Saldo fattura n. 123/2024’.”

    5. Dichiarazione di avvenuto pagamento:
    Scrivi una formula chiara e inequivocabile che attesti che il credito derivante dalla fattura è stato saldato e che nulla è più dovuto.

    Esempio:
    “Si rilascia la presente quietanza a saldo e buon fine, dichiarando che nulla è più dovuto per la fattura sopra citata.”

    6. Firma e timbro:
    Aggiungi la firma leggibile del legale rappresentante o di chi ha la delega a rilasciare quietanza, eventualmente accompagnata dal timbro aziendale. Se il documento è elettronico, puoi apporre una firma digitale.

    7. Eventuali allegati:
    Puoi allegare copia della fattura elettronica o la ricevuta del pagamento, soprattutto nei casi in cui il pagamento sia avvenuto tramite metodi tracciabili.

    Esempio di testo completo:


    Milano, 10 giugno 2024

    Ragione Sociale Creditore
    Indirizzo
    P.IVA/C.F.

    Alla cortese attenzione di
    Ragione Sociale Debitore
    Indirizzo
    P.IVA/C.F.

    Oggetto: Quietanza di pagamento fattura elettronica n. 123 del 02/06/2024

    Si attesta che in data 08/06/2024 la Società __ ha provveduto al saldo della fattura elettronica n. 123 emessa il 02/06/2024 per l’importo complessivo di euro 1.220,00 (IVA inclusa), mediante bonifico bancario sul conto intestato a __, IBAN __, con causale ‘Saldo fattura n. 123/2024’.

    Con la presente quietanza si dichiara che nulla è più dovuto per la fattura sopra citata.

    Cordiali saluti,

    [Firma e timbro]

    Ricorda che, in caso di utilizzo in ambito legale o fiscale, la quietanza deve essere conservata insieme alla relativa fattura e alle evidenze del pagamento per eventuali controlli. Inoltre, in caso di pagamento parziale, la quietanza deve specificare che si tratta di un pagamento parziale e indicare il saldo residuo ancora dovuto.

    Infine, non confondere la quietanza con la ricevuta di pagamento: la quietanza ha valore liberatorio per il debitore, mentre la ricevuta è un semplice attestato di versamento. La quietanza, infatti, dichiara esplicitamente che nulla è più dovuto e solleva il debitore da ulteriori obblighi per quella specifica fattura.

Modello quietanza di pagamento fattura elettronica

QUIETANZA DI PAGAMENTO FATTURA ELETTRONICA

Il/La sottoscritto/a _______________, in qualità di _______________ della ditta/società _______________, con sede legale in _______________, via _______________, codice fiscale/partita IVA _______________,

DICHIARA

di aver ricevuto in data _______________ il pagamento dell’importo di € _______________ (euro _______________) relativo alla fattura elettronica n. _______________ emessa in data _______________ per la prestazione/fornitura di _______________, intestata a _______________, con sede in _______________.

Modalità di pagamento: _______________
Estremi del pagamento (es. CRO/identificativo operazione): _______________

Resta così quietanzato il suddetto importo.

Luogo _______________, data _______________

Firma _______________

Modello quietanza quota Srl per recesso​

Quando un socio decide di recedere da una società a responsabilità limitata (Srl), è fondamentale gestire correttamente tutti gli aspetti amministrativi e fiscali legati alla sua uscita. Uno dei documenti imprescindibili in questo processo è la quietanza di pagamento della quota sociale, che attesta l’avvenuto versamento della somma spettante al socio uscente. Redigere una quietanza in modo preciso e conforme alla normativa vigente non solo tutela le parti coinvolte, ma rappresenta anche una garanzia di trasparenza e correttezza nella gestione societaria. In questa guida verranno illustrati i passaggi essenziali per redigere una quietanza efficace, indicando gli elementi indispensabili e fornendo utili suggerimenti pratici per evitare errori comuni.

Come scrivere una quietanza quota Srl per recesso​

Per redigere una quietanza relativa al pagamento della quota sociale in seguito al recesso da una S.r.l., è fondamentale seguire con attenzione alcune regole formali e sostanziali, affinché il documento sia valido sotto il profilo legale e risponda alle esigenze delle parti coinvolte.

Innanzitutto, occorre comprendere che la quietanza è un documento con cui una parte (solitamente il socio receduto) riconosce di aver ricevuto una determinata somma di denaro a titolo di liquidazione della propria quota sociale, a seguito del suo recesso dalla società. Tale documento ha valore liberatorio per la società, che potrà dimostrare di aver adempiuto all’obbligazione di pagamento nei confronti del socio uscente.

Per scrivere una quietanza è necessario indicare chiaramente alcuni elementi essenziali:

1. Intestazione e data:
Il documento deve riportare l’intestazione “QUIETANZA” e la data di redazione, nonché il luogo in cui viene sottoscritto.

2. Dati delle parti:
Occorre inserire i dati completi del socio receduto (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza) e della società (denominazione, sede legale, codice fiscale/partita IVA, eventuale numero REA), rappresentata dal legale rappresentante pro-tempore.

3. Riferimento alla delibera di recesso:
È importante citare la delibera assembleare, la comunicazione, o la scrittura privata con cui è stato formalizzato il recesso del socio, specificando la data e le modalità con cui esso è avvenuto. Se la valutazione della quota è stata oggetto di una perizia o arbitrato, va menzionato il relativo provvedimento.

4. Oggetto della quietanza:
La quietanza deve specificare che il socio receduto dichiara di aver ricevuto dalla società la somma pattuita a saldo e stralcio della propria quota sociale, indicando l’importo in cifre e lettere. È opportuno precisare anche la modalità di pagamento (bonifico bancario, assegno, contanti nei limiti di legge), riportando, se possibile, gli estremi identificativi (ad esempio il numero del bonifico).

5. Dichiarazione di nulla a pretendere:
È prassi includere una clausola con cui il socio receduto dichiara di non avere più nulla a pretendere dalla società in relazione alla quota oggetto di liquidazione, sia a titolo di capitale sia di eventuali utili maturati e non distribuiti o crediti accessori.

6. Firma delle parti:
La quietanza deve essere sottoscritta dal socio receduto e, per presa d’atto, anche dal legale rappresentante della società. In alcuni casi, soprattutto se richiesto dalle parti o per esigenze di certezza giuridica, il documento può essere autenticato da un notaio.

7. Eventuali allegati:
È buona norma allegare copia della delibera di recesso, della valutazione della quota, e copia della disposizione di pagamento, per rendere il documento completo e facilmente verificabile.

Esempio di struttura di una quietanza:

Io sottoscritto [Nome Cognome], nato a [luogo e data], residente in [indirizzo], codice fiscale [CF], dichiaro di aver ricevuto dalla società [Denominazione S.r.l.], con sede in [indirizzo], codice fiscale e partita IVA [dati società], rappresentata dal legale rappresentante pro-tempore [Nome Cognome], la somma di euro [importo in cifre e lettere], a titolo di liquidazione della quota sociale posseduta nella suddetta società, a seguito di recesso comunicato in data [data] e deliberato dall’assemblea in data [data].

La somma mi è stata corrisposta mediante [modalità di pagamento, estremi], e con la presente dichiaro di non avere null’altro a pretendere dalla società [Denominazione S.r.l.] in relazione alla predetta quota, sia a titolo di restituzione del capitale, sia per utili maturati o crediti accessori.

Luogo, data

Firma del socio receduto

Firma del legale rappresentante della società (per presa d’atto)

Seguendo questi passaggi e includendo tutti gli elementi sopra descritti, si può redigere una quietanza completa, conforme alle esigenze legali e capace di tutelare sia la società che il socio receduto da future contestazioni.

Modello quietanza quota Srl per recesso​

QUIETANZA DI PAGAMENTO QUOTA SOCIALE PER RECESSO DA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA

Il sottoscritto/a ______________________, nato/a a ______________________ il __/__/______, residente in ______________________, codice fiscale ______________________, nella sua qualità di socio/a della società ______________________ S.r.l., con sede legale in ______________________, C.F./P.IVA ______________________, iscritto/a presso il Registro delle Imprese di ______________________ al numero ______________________,

DICHIARA

di aver ricevuto dalla suddetta società, in data __/__/______, la somma di € ______________________ (euro ______________________/______), a titolo di liquidazione della propria quota sociale a seguito del recesso comunicato in data __/__/______ e deliberato dall’assemblea/società in data __/__/______.

Con la presente quietanza si attesta l’avvenuta corresponsione dell’importo sopra indicato, a saldo e stralcio di ogni diritto e pretesa inerente la partecipazione sociale e il recesso, nulla avendo più a pretendere dalla società a qualsiasi titolo.

Data __/__/______

Firma del socio
______________________

Modello quietanza pagamento parziale preliminare compravendita​

Redigere una quietanza di pagamento parziale nell’ambito di un preliminare di compravendita è un passaggio fondamentale per garantire trasparenza e correttezza tra le parti coinvolte. La quietanza rappresenta la prova formale dell’avvenuto pagamento di una parte del prezzo pattuito, tutelando sia il venditore che l’acquirente e fornendo una traccia documentale utile in caso di futuri adempimenti o controversie. In questa guida, verranno illustrati i principali elementi da includere, le formule più adeguate e le accortezze da osservare affinché la quietanza sia chiara, completa e conforme alle normative vigenti.

Come scrivere una quietanza pagamento parziale preliminare compravendita​

Per redigere una quietanza di pagamento parziale relativa a un preliminare di compravendita, è necessario seguire una struttura precisa e utilizzare un linguaggio chiaro e formale, trattandosi di un documento con rilevanza legale. La quietanza attesta che una parte (di solito il promissario acquirente) ha versato all’altra (promittente venditore) una somma di denaro a titolo di acconto o caparra sul prezzo pattuito, in esecuzione del contratto preliminare di compravendita.

Il documento deve innanzitutto riportare i dati identificativi delle parti. Occorre quindi inserire nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza sia del venditore che dell’acquirente. Se una delle parti è una società, andranno indicati la ragione sociale, il numero di partita IVA e il nome del legale rappresentante.

Segue la descrizione del contratto preliminare di compravendita cui la quietanza si riferisce. È opportuno citare il tipo di bene oggetto della compravendita (ad esempio, “unità immobiliare sita in…”), la data di sottoscrizione del preliminare, eventuale atto notarile o altra forma scritta, il prezzo totale pattuito e la clausola relativa al pagamento del saldo residuo.

La parte centrale della quietanza è la dichiarazione, da parte del venditore, di aver ricevuto una determinata somma a titolo di acconto o caparra. Qui occorre indicare l’importo versato in cifre e lettere, la data del pagamento e la modalità con cui è stato effettuato (ad esempio, bonifico bancario con indicazione del numero di CRO, assegno circolare n…, contanti nei limiti di legge, ecc.). È importante specificare se la cifra costituisce caparra confirmatoria, penitenziale o semplice acconto sul prezzo finale.

Esempio di formula:
“Io sottoscritto [nome e cognome del venditore], dichiaro di aver ricevuto in data odierna da [nome e cognome dell’acquirente] la somma di euro [importo in cifre e lettere], a titolo di acconto/caparra confirmatoria, in esecuzione del contratto preliminare di compravendita stipulato in data [data], relativo all’immobile sito in [indirizzo], identificato al Catasto Fabbricati al foglio…, particella…. Il pagamento è avvenuto tramite [specificare la modalità].”

Per maggiore tutela, è opportuno inserire una dicitura che precisi se la somma ricevuta sarà imputata al prezzo totale concordato nel preliminare, così da evitare future contestazioni.

Infine, è utile chiudere la quietanza con la dichiarazione che il venditore si impegna a rilasciare ulteriore quietanza per il saldo del prezzo al momento della stipula dell’atto definitivo di compravendita.

Il documento va datato e firmato dal venditore. In caso di somme rilevanti, è consigliabile far firmare anche dall’acquirente per ricevuta e, se possibile, far autenticare le firme da un notaio o allegare copia del documento d’identità delle parti.

Riepilogando, la quietanza di pagamento parziale deve contenere:

1. Dati completi delle parti.
2. Riferimento al preliminare di compravendita (data, oggetto, prezzo totale).
3. Dichiarazione di ricezione della somma (importo, data, modalità di pagamento, causale).
4. Eventuale specifica sulla natura della somma (acconto, caparra confirmatoria o penitenziale).
5. Clausole aggiuntive sull’imputazione dell’importo al prezzo finale.
6. Data e firme.

Redigere la quietanza in modo dettagliato e preciso tutela entrambe le parti e costituisce un documento fondamentale in caso di eventuali controversie future.

Modello quietanza pagamento parziale preliminare compravendita​

QUIETANZA DI PAGAMENTO PARZIALE
(preliminare di compravendita)

Il/La sottoscritto/a _____________________________, nato/a a _____________________________ il __/__/______, residente in _____________________________, via _____________________________ n. ___, codice fiscale _____________________________,

in qualità di ________________ (parte venditrice / parte acquirente / altro) nel contratto preliminare di compravendita relativo all’immobile sito in _____________________________, via _____________________________ n. ___, identificato al Catasto Fabbricati del Comune di _____________________________, foglio ______, particella ______, subalterno ______,

dichiara di aver ricevuto in data __/__/______ da _____________________________, nato/a a _____________________________ il __/__/______, residente in _____________________________, via _____________________________ n. ___, codice fiscale _____________________________,

la somma di euro € _____________________________ (______________________________________), a titolo di pagamento parziale del prezzo pattuito nel suddetto contratto preliminare di compravendita sottoscritto in data __/__/______.

Il pagamento è avvenuto con le seguenti modalità: _____________________________ (assegno bancario, bonifico, contanti, ecc.),

con la presente quietanza, la parte ricevente conferma di non avere null’altro a pretendere, per la somma sopra indicata, a qualsiasi titolo, restando dovuto il saldo secondo quanto stabilito nel contratto preliminare.

Luogo _____________________________, data __/__/______

Firma
_____________________________

Modello quietanza pagamento deposito cauzionale e consegna chiavi​

La restituzione di un immobile rappresenta un momento cruciale nel rapporto tra locatore e conduttore. Per garantire trasparenza e tutelare entrambe le parti, è fondamentale redigere correttamente i documenti che attestano l’avvenuto pagamento del deposito cauzionale e la consegna delle chiavi. In questa guida, ti accompagnerò passo dopo passo nella stesura di una quietanza di pagamento e di una dichiarazione di consegna chiavi, illustrando gli elementi essenziali da includere e fornendo suggerimenti pratici per evitare errori o incomprensioni. Seguendo queste indicazioni, sarai in grado di formalizzare la conclusione del rapporto di locazione in modo chiaro, sicuro e conforme alla normativa vigente.

Come scrivere una quietanza pagamento deposito cauzionale e consegna chiavi​

Per redigere una quietanza di pagamento relativa al deposito cauzionale e alla consegna delle chiavi, occorre adottare un linguaggio chiaro, formale e preciso, affinché il documento abbia valore legale e sia facilmente comprensibile da entrambe le parti coinvolte, ovvero il locatore (proprietario) e il conduttore (inquilino). Vediamo nel dettaglio come procedere, analizzando ciascun elemento che la quietanza deve contenere.

1. Intestazione e dati anagrafici
La parte iniziale deve identificare chiaramente le parti coinvolte. Si inizia dunque con:

  • Nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e indirizzo di residenza del locatore.
  • Nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e indirizzo di residenza del conduttore.

    Per esempio:
    Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome Locatore], nato/a a [Città] il [Data], CF [Codice Fiscale], residente in [Indirizzo], dichiara di aver ricevuto da [Nome e Cognome Conduttore], nato/a a [Città] il [Data], CF [Codice Fiscale], residente in [Indirizzo]…

    2. Oggetto della quietanza
    Deve essere specificato il motivo del pagamento, ovvero il deposito cauzionale relativo al contratto di locazione. È importante citare il contratto, indicando la data di stipula e l’immobile oggetto della locazione.

    Esempio:
    …la somma di euro [importo in cifre e in lettere], a titolo di deposito cauzionale come previsto dall’articolo [numero] del contratto di locazione stipulato in data [data] relativo all’immobile sito in [indirizzo completo dell’immobile].

    3. Modalità di pagamento
    È utile indicare la modalità con cui è stato effettuato il pagamento (contanti, bonifico, assegno, ecc.) e, se necessario, inserire i riferimenti (numero assegno, CRO del bonifico).

    Esempio:
    Il pagamento è avvenuto tramite [contanti/bonifico bancario/assegno n. …], in data [data].

    4. Consegna delle chiavi
    Va attestata la consegna delle chiavi dell’immobile, precisando il numero di mazzi e le eventuali pertinenze (ad esempio, chiavi del cancello, box, cantina).

    Esempio:
    Contestualmente si attesta la consegna al conduttore di n. [numero] mazzi di chiavi relativi all’immobile e alle pertinenze sopra indicate.

    5. Clausola liberatoria
    È opportuno inserire una formula in cui il locatore dichiara di non aver null’altro a pretendere relativamente al deposito cauzionale e alla consegna delle chiavi, almeno in questa fase iniziale.

    Esempio:
    Con la presente, il sottoscritto dichiara di non aver null’altro a pretendere in merito al deposito cauzionale e alla consegna delle chiavi per quanto attiene la fase di inizio locazione.

    6. Data e firma
    Infine, il documento va datato e firmato da entrambe le parti, preferibilmente in duplice copia, una per ciascuno.

    Esempio:
    Luogo, data
    Firma del locatore
    Firma del conduttore

    Ulteriori consigli pratici:

  • Utilizzare carta intestata se disponibile, soprattutto per studi immobiliari o professionisti.
  • Allegare fotocopia di un documento d’identità delle parti, per maggiore certezza.
  • Se la consegna avviene in presenza di testimoni, farli firmare a margine.
  • Conservare il documento in un luogo sicuro e, se possibile, inviarne copia anche tramite PEC o raccomandata.

    Seguendo questa struttura e adottando un tono neutro e formale, la quietanza avrà tutte le informazioni necessarie per dimostrare l’avvenuto pagamento del deposito cauzionale e la consegna delle chiavi, tutelando entrambe le parti.

Modello quietanza pagamento deposito cauzionale e consegna chiavi​

QUIETANZA DI PAGAMENTO DEPOSITO CAUZIONALE E CONSEGNA CHIAVI

Il/La sottoscritto/a _______________, nato/a a _______________ il _______________, residente in _______________, codice fiscale _______________, in qualità di _______________ (locatore/conduttore) dell’immobile sito in _______________, identificato catastalmente al foglio _______________, particella _______________, subalterno _______________,

DICHIARA

di aver ricevuto in data _______________ da _______________, nato/a a _______________ il _______________, residente in _______________, codice fiscale _______________, la somma di € _______________ (euro _______________), a titolo di deposito cauzionale relativo al contratto di locazione stipulato in data _______________ e registrato presso l’Agenzia delle Entrate di _______________ al n. _______________.

DICHIARA ALTRESÌ

di aver consegnato in data odierna n. _______________ chiavi relative all’immobile sopra indicato al/alla sig./sig.ra _______________.

Letto, confermato e sottoscritto.

Luogo _______________, data _______________

Firma del ricevente _______________

Firma del consegnante _______________

Modello quietanza liquidazione soci​

Redigere una quietanza di liquidazione soci è un passaggio fondamentale nella gestione della vita societaria, specialmente quando si affrontano cambiamenti nella compagine sociale o si procede alla liquidazione di una quota. Questo documento, spesso richiesto in sede notarile o amministrativa, attesta il pagamento effettivo delle somme dovute al socio uscente e rappresenta una tutela sia per la società sia per il socio stesso. In questa guida analizzeremo in modo chiaro e pratico i passaggi necessari per scrivere una quietanza corretta, illustrando gli elementi essenziali da inserire, le formule più utilizzate e gli aspetti legali da non trascurare, affinché l’operazione si svolga in conformità alle normative vigenti e con la massima trasparenza tra le parti coinvolte.

Come scrivere una quietanza liquidazione soci​

La quietanza di liquidazione soci è un documento fondamentale nell’ambito della chiusura dei rapporti tra una società e i suoi soci, in particolare quando si procede alla liquidazione della società stessa o alla liquidazione delle quote di un socio uscente. Questo documento attesta che il socio ha ricevuto quanto gli spettava a titolo di liquidazione e che nulla ha più a pretendere dalla società. Di seguito, ti spiego in modo dettagliato come redigere correttamente una quietanza di liquidazione soci.

1. Intestazione e dati identificativi
All’inizio del documento è necessario inserire l’intestazione (“Quietanza di liquidazione soci”) e riportare i dati identificativi di tutte le parti coinvolte. Quindi:

  • Dati della società: ragione sociale, forma giuridica, sede legale, codice fiscale e partita IVA, rappresentante legale.
  • Dati del socio: nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza.

    2. Premesse (“Premesso che…”)
    In questa sezione si espone il contesto che porta alla redazione dell’atto. Ad esempio:

  • La società è in fase di liquidazione o il socio ha deliberato il recesso/è stato escluso.
  • È stato determinato l’importo spettante al socio a seguito di bilancio finale di liquidazione o per la liquidazione della quota.
  • Le modalità di calcolo dell’importo, facendo eventualmente riferimento a verbali assembleari, delibere o perizie.

    Esempio:
    Premesso che la società XYZ Srl, con sede in…, codice fiscale…, in persona del liquidatore Sig. Mario Rossi, è in fase di liquidazione a seguito di delibera assembleare del…;
    Premesso che il socio Sig. Luigi Bianchi, possessore di n. 100 quote della società, ha diritto alla liquidazione della propria partecipazione per un importo complessivo di Euro …, come risultante dal bilancio finale di liquidazione approvato in data …;

    3. Dichiarazione di pagamento
    Qui si attesta che il socio ha effettivamente ricevuto la somma spettante. Va indicata la cifra sia in cifre che in lettere, la modalità di pagamento (bonifico bancario, assegno, contanti, ecc.) e la data in cui è avvenuto il pagamento.

    Esempio:
    Il sottoscritto Sig. Luigi Bianchi dichiara di aver ricevuto, in data odierna, dalla società XYZ Srl, la somma di Euro 10.000 (diecimila/00), a saldo e stralcio di ogni sua spettanza derivante dalla liquidazione della sua quota sociale.
    Il pagamento è avvenuto mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato al socio, IBAN: …

    4. Quietanza liberatoria
    Questa è la parte più importante: il socio dichiara esplicitamente di non avere più nulla a pretendere dalla società, a qualsiasi titolo, anche per eventuali future rivendicazioni.

    Esempio:
    Con la presente, il socio Sig. Luigi Bianchi rilascia piena e definitiva quietanza, dichiarando di non aver più nulla a che pretendere dalla società XYZ Srl, dai suoi amministratori, liquidatori e soci, a qualsiasi titolo, in relazione alla propria partecipazione sociale e alla liquidazione della stessa.

    5. Firma delle parti
    Il documento deve essere sottoscritto dal socio e, per ricevuta, dal rappresentante legale o dal liquidatore della società. Le firme devono essere in originale.

    6. Eventuali allegati
    A seconda delle circostanze, può essere utile allegare copia del documento d’identità del socio, copia del bonifico o dell’assegno, copia del verbale assembleare di liquidazione.

    7. Data e luogo
    Non dimenticare di indicare il luogo e la data di sottoscrizione della quietanza.

    Suggerimenti aggiuntivi:

  • Usa un linguaggio chiaro e preciso, evitando ambiguità.
  • Se la cifra è rilevante, verifica se è necessaria la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate (per fini fiscali).
  • In caso di dubbi sulla corretta formulazione, è consigliabile rivolgersi a un professionista del settore, per evitare contestazioni future.

    Questa struttura garantisce che la quietanza sia completa, legalmente efficace e tuteli entrambe le parti coinvolte.

Modello quietanza liquidazione soci​

QUIETANZA DI LIQUIDAZIONE SOCI

Il sottoscritto/a _______________, nato/a a _______________ il __/__/____, residente in _______________, via/piazza _______________ n. ____, codice fiscale _______________, in qualità di socio della società _______________, con sede in _______________, codice fiscale e partita IVA _______________,

DICHIARA

di aver ricevuto in data __/__/____ dalla suddetta società, a titolo di liquidazione della propria quota sociale, la somma complessiva di € _______________ (euro _______________), secondo quanto deliberato dall’assemblea dei soci in data __/__/____ e risultante dal verbale n. __/____.

Con la presente quietanza, il sottoscritto/a dichiara di non aver null’altro a pretendere dalla società medesima, a qualsiasi titolo, per quanto attiene alla propria posizione di socio e alla liquidazione della quota sociale.

Luogo _______________
Data __/__/____

Firma
_______________________