Che cosa sono i registri immobiliari? In cosa consiste la loro funzione? Andiamo a scoprirlo subito. Il legislatore ha considerato che fosse nell’interesse della comunità sottoporre alcune categorie di beni a forme di pubblicità: nel caso degli immobili, si tratta appunto dei registri immobiliari, ma tale provvedimento si applica per esempio anche alle automobili, con un registro automobilistico. Esistono, inoltre, anche un registro navale. I registri immobiliari sono conservati in quelle che vengono chiamate conservatorie, che attualmente fanno parte dell’Agenzia delle Entrate.
Ma qual è l’utilità di mantenere e aggiornare i registri immobiliari? L’intenzione principale dell’istituzione di tali registri è doppia: da una parte ci si propone di agevolare la conoscenza da parte di tutti dello stato degli immobili. In questo modo si vuole cercare di favorire la soluzione di controversie e conflitti potenziali. Dall’altro lato si vuole aumentare la certezza sul loro stato, facendo sì che derivino conseguenze non di poco conto dall’osservanza delle forme pubblicitarie che il legislatore prescrive. Cerchiamo di spiegarci: da un lato i registri immobiliari rappresentano lo strumento attraverso il quale è possibile scoprire se su un immobile cui si potrebbe essere interessati o che si vorrebbe comprare gravino ipoteche, o magari se quell’immobile è in locazione, come spiegato in questa guida di Roberto Rossi sulla locazione.
D’altro canto, è indispensabile trascrivere in questi registri tutti gli atti che sono arrivati a conclusione. Per quale motivo? È bene specificare che la trascrizione dell’atto, che per esempio può riguardare una compravendita, non costituisce una condizione di validità giuridica dell’atto: tuttavia, rappresenta una condizione necessaria affinchè l’atto sia opponibile a terzi. Traducendo in concreto, nel caso in cui si verifichi la doppia alienazione di un bene, vale a dire nell’eventualità in cui qualcuno abbia venduto la stessa cosa a due diversi soggetti, il legittimo proprietario sarà colui il quale ha trascritto l’atto per primo. A proposito dei beni immobiliari, è importante sottolineare che la trascrizione costituisce un obbligo specifico da parte del notaio al quale ci si rivolge nel momento in cui si stipula l’atto di compravendita dell’immobile.
In caso di mancata trascrizione da parte del notaio, infatti egli è il responsabile dei danni nei confronti della persona che subisce il torto. Per avere ogni informazione in maniera dettagliata suoi registri immobiliari, e per poterli consultare e trovare tutti i mezzi per contattare le persone competenti, è opportuno consultare direttamente il sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, oppure recarsi direttamente presso uno degli sportelli presenti sul territorio nazionale, dove si avrà anche la possibilità di compilare la modulistica relativa. Concludiamo sintetizzando: nei registri immobiliari sono riportate tutte le vicende riguardanti beni. Essi possono essere consultati da chiunque: se una persona vuole verificare, per esempio, se una certa proprietà riporta determinati privilegi, o è stata venduta, o è gravata da ipoteca, grazie ai registri immobiliari può farlo. I registri sono a base personale, nel senso che a ogni nominativo di una persona corrispondono gli atti trascritti contro o a favore: è importante, inoltre, assicurare la continuità delle trascrizioni.