Scrivere una ricevuta per un acconto su una prestazione occasionale può sembrare un compito complesso, ma è un’abilità essenziale per chiunque lavori come libero professionista o fornitore di servizi. Questa guida è progettata per fornire una comprensione chiara e dettagliata di come redigere una ricevuta che sia non solo corretta dal punto di vista legale, ma anche facilmente comprensibile per il cliente.
Nelle sezioni seguenti, esploreremo gli elementi fondamentali che devono essere inclusi in una ricevuta di questo tipo, discutendo l’importanza di ciascun componente. Inoltre, offriremo suggerimenti pratici per assicurarti che ogni ricevuta emessa rispecchi professionalità e precisione, contribuendo a creare fiducia tra te e i tuoi clienti. Che tu sia un neofita nel mondo delle prestazioni occasionali o un professionista esperto alla ricerca di un aggiornamento, questa guida ti fornirà gli strumenti necessari per gestire le tue transazioni in modo efficace e trasparente.
Come scrivere una Ricevuta acconto prestazione occasionale
Per redigere correttamente una ricevuta di acconto relativa a una prestazione occasionale è opportuno partire dai dati anagrafici completi sia del prestatore sia del committente, con indirizzo, codice fiscale ed eventuale partita IVA se il committente è un’impresa. Subito dopo conviene specificare che il documento ha natura di “ricevuta per acconto su compenso da prestazione occasionale”, indicando in maniera sintetica l’oggetto dell’incarico – ad esempio “servizi di consulenza grafica” o “attività di traduzione” – e il periodo o la data presunta in cui la prestazione sarà resa.
Occorre poi menzionare il compenso pattuito per l’intero incarico prima di qualsiasi trattenuta, precisando che l’importo corrisposto costituisce un anticipo su tale somma. Nella stessa frase si riportano la quota versata e il saldo residuo ancora da pagare, spiegando che quest’ultimo verrà saldato a consuntivo, all’emissione della ricevuta finale. Poiché la prestazione occasionale, entro i cinquemila euro annui, è soggetta a ritenuta d’acconto del 20 per cento, è buona regola calcolare la ritenuta sull’intero compenso concordato e indicare che essa verrà applicata nella ricevuta conclusiva, specificando che sul solo acconto non è necessario operare il prelievo, in quanto la ritenuta viene effettuata sul totale. Se invece il committente preferisce versare la ritenuta già sull’anticipo, si può esplicitare il calcolo: ammontare lordo dell’acconto, ritenuta del 20 per cento, netto corrisposto.
Per importi superiori a 77,47 euro occorre applicare sulla ricevuta una marca da bollo da 2 euro, indicando il numero della marca e annotando che l’imposta è a carico del prestatore oppure del committente, a seconda di quanto concordato. È utile aggiungere una nota che richiami l’eventuale obbligo contributivo alla Gestione Separata INPS qualora, cumulando compensi analoghi nello stesso anno solare, si superino i cinquemila euro; in tal caso, l’aliquota e la ripartizione fra committente e prestatore saranno rendicontate al momento della ricevuta finale.
Non devono mancare la data di emissione, un numero progressivo per la ricevuta – che permetta poi di rintracciarla facilmente – e lo spazio per le firme in originale di entrambe le parti, in modo da rendere incontestabile l’incasso dell’anticipo. In chiusura, si consiglia di inserire una dichiarazione che impegni il prestatore a rilasciare ricevuta quietanzata definitiva al completamento dell’opera e che confermi la detrazione dell’acconto già percepito. Seguendo questa traccia la ricevuta risulterà chiara, completa sotto il profilo fiscale e tutelerà sia il committente sia il prestatore fino al saldo finale.
Modello Ricevuta acconto prestazione occasionale
Ricevuta per Acconto Prestazione Occasionale
Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome], residente a [Città] in via [Indirizzo], Codice fiscale [Codice Fiscale]
DICHIARA
di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a [Nome e Cognome], residente a [Città], in via [Indirizzo], Codice fiscale [Codice Fiscale],
l’importo pari a euro [Importo in cifre] ([Importo in lettere]).
Il pagamento è avvenuto [specificare se in contanti, tramite bonifico, assegno], come acconto di quanto dovuto e risultante da [indicare contratto, fattura, nota di ordine, ecc.],
sottoscritta dalle parti in data [Data del contratto].
Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.
Data: [Data della sottoscrizione]
Firma: _____
Esempio Ricevuta acconto prestazione occasionale
Ricevuta di Acconto per Prestazione Occasionale
Il/La sottoscritto/a Mario Rossi, residente a Milano in via Roma 10, Codice fiscale RSSMRA80A01F205X
DICHIARA
di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a Lucia Bianchi, residente a Milano, in via Verdi 20, Codice fiscale BNCLCU85B51F205L,
l’importo pari a euro 500,00 (cinquecento/00).
Il pagamento è avvenuto tramite bonifico bancario, come acconto di quanto dovuto e risultante da contratto di collaborazione occasionale sottoscritto dalle parti in data 01/10/2023.
Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.
Data: 15/10/2023
Firma: _____________________