Modello Ricevuta acconto prestazione occasionale

Scrivere una ricevuta per un acconto su una prestazione occasionale può sembrare un compito complesso, ma è un’abilità essenziale per chiunque lavori come libero professionista o fornitore di servizi. Questa guida è progettata per fornire una comprensione chiara e dettagliata di come redigere una ricevuta che sia non solo corretta dal punto di vista legale, ma anche facilmente comprensibile per il cliente.

Nelle sezioni seguenti, esploreremo gli elementi fondamentali che devono essere inclusi in una ricevuta di questo tipo, discutendo l’importanza di ciascun componente. Inoltre, offriremo suggerimenti pratici per assicurarti che ogni ricevuta emessa rispecchi professionalità e precisione, contribuendo a creare fiducia tra te e i tuoi clienti. Che tu sia un neofita nel mondo delle prestazioni occasionali o un professionista esperto alla ricerca di un aggiornamento, questa guida ti fornirà gli strumenti necessari per gestire le tue transazioni in modo efficace e trasparente.

Come scrivere una Ricevuta acconto prestazione occasionale

Per redigere correttamente una ricevuta di acconto relativa a una prestazione occasionale è opportuno partire dai dati anagrafici completi sia del prestatore sia del committente, con indirizzo, codice fiscale ed eventuale partita IVA se il committente è un’impresa. Subito dopo conviene specificare che il documento ha natura di “ricevuta per acconto su compenso da prestazione occasionale”, indicando in maniera sintetica l’oggetto dell’incarico – ad esempio “servizi di consulenza grafica” o “attività di traduzione” – e il periodo o la data presunta in cui la prestazione sarà resa.

Occorre poi menzionare il compenso pattuito per l’intero incarico prima di qualsiasi trattenuta, precisando che l’importo corrisposto costituisce un anticipo su tale somma. Nella stessa frase si riportano la quota versata e il saldo residuo ancora da pagare, spiegando che quest’ultimo verrà saldato a consuntivo, all’emissione della ricevuta finale. Poiché la prestazione occasionale, entro i cinquemila euro annui, è soggetta a ritenuta d’acconto del 20 per cento, è buona regola calcolare la ritenuta sull’intero compenso concordato e indicare che essa verrà applicata nella ricevuta conclusiva, specificando che sul solo acconto non è necessario operare il prelievo, in quanto la ritenuta viene effettuata sul totale. Se invece il committente preferisce versare la ritenuta già sull’anticipo, si può esplicitare il calcolo: ammontare lordo dell’acconto, ritenuta del 20 per cento, netto corrisposto.

Per importi superiori a 77,47 euro occorre applicare sulla ricevuta una marca da bollo da 2 euro, indicando il numero della marca e annotando che l’imposta è a carico del prestatore oppure del committente, a seconda di quanto concordato. È utile aggiungere una nota che richiami l’eventuale obbligo contributivo alla Gestione Separata INPS qualora, cumulando compensi analoghi nello stesso anno solare, si superino i cinquemila euro; in tal caso, l’aliquota e la ripartizione fra committente e prestatore saranno rendicontate al momento della ricevuta finale.

Non devono mancare la data di emissione, un numero progressivo per la ricevuta – che permetta poi di rintracciarla facilmente – e lo spazio per le firme in originale di entrambe le parti, in modo da rendere incontestabile l’incasso dell’anticipo. In chiusura, si consiglia di inserire una dichiarazione che impegni il prestatore a rilasciare ricevuta quietanzata definitiva al completamento dell’opera e che confermi la detrazione dell’acconto già percepito. Seguendo questa traccia la ricevuta risulterà chiara, completa sotto il profilo fiscale e tutelerà sia il committente sia il prestatore fino al saldo finale.

Modello Ricevuta acconto prestazione occasionale

Ricevuta per Acconto Prestazione Occasionale

Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome], residente a [Città] in via [Indirizzo], Codice fiscale [Codice Fiscale]

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a [Nome e Cognome], residente a [Città], in via [Indirizzo], Codice fiscale [Codice Fiscale],

l’importo pari a euro [Importo in cifre] ([Importo in lettere]).

Il pagamento è avvenuto [specificare se in contanti, tramite bonifico, assegno], come acconto di quanto dovuto e risultante da [indicare contratto, fattura, nota di ordine, ecc.],

sottoscritta dalle parti in data [Data del contratto].

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: [Data della sottoscrizione]

Firma: _____

Esempio Ricevuta acconto prestazione occasionale

Ricevuta di Acconto per Prestazione Occasionale

Il/La sottoscritto/a Mario Rossi, residente a Milano in via Roma 10, Codice fiscale RSSMRA80A01F205X

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a Lucia Bianchi, residente a Milano, in via Verdi 20, Codice fiscale BNCLCU85B51F205L,

l’importo pari a euro 500,00 (cinquecento/00).

Il pagamento è avvenuto tramite bonifico bancario, come acconto di quanto dovuto e risultante da contratto di collaborazione occasionale sottoscritto dalle parti in data 01/10/2023.

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: 15/10/2023

Firma: _____________________

Modello Ricevuta acconto per cessione attività

Benvenuti a questa guida pratica su come redigere una ricevuta di acconto per la cessione di un’attività. Questo documento è fondamentale nel processo di trasferimento di un’attività commerciale, poiché rappresenta una testimonianza formale del pagamento anticipato da parte dell’acquirente al venditore. La ricevuta di acconto non solo consolida il rapporto di fiducia tra le parti coinvolte, ma funge anche da prova legale di una transazione in corso.

In questa guida, esploreremo i passaggi essenziali per creare una ricevuta di acconto efficace e conforme alle normative vigenti. Vi guideremo attraverso gli elementi chiave che devono essere inclusi, come i dettagli delle parti coinvolte, l’importo versato, e le condizioni dell’accordo. Inoltre, forniremo suggerimenti su come evitare errori comuni e su come personalizzare il documento per adattarlo alle specifiche esigenze della vostra transazione.

Come scrivere una Ricevuta acconto per cessione attività

Quando redigi una ricevuta di acconto per la cessione (totale o parziale) di un’attività devi trattarla come il tassello contabile che collega il preliminare d’azienda al rogito definitivo. Il documento deve quindi fotografare con precisione: chi sono le parti, quale compendio aziendale è in gioco, a che punto si trova la trattativa e quale trattamento fiscale spetta all’anticipo.

Apri la ricevuta con i dati completi di cedente e cessionario — ragione sociale, sede legale, codice fiscale o partita IVA, recapiti — seguiti dal numero progressivo e dalla data di emissione: l’impronta temporale è fondamentale perché l’acconto scatena l’imposta di registro fin dal momento del versamento. Subito dopo richiama il “contratto preliminare di cessione d’azienda” o la lettera d’intenti, citandone la data e l’eventuale repertorio notarile: questo collega la ricevuta all’accordo che regola prezzo, termine per il saldo e clausole di recesso.

Nella parte descrittiva identifica l’azienda in modo puntuale — insegna, ramo d’impresa, licenze, avviamento, immobilizzazioni, merci, contratti e personale inclusi o esclusi — perché la legge, dal 1° gennaio 2025, chiede di scorporare il corrispettivo sui singoli beni ogni volta che è possibile; se non lo fai, al momento del rogito l’imposta di registro sarà applicata sull’intero prezzo con l’aliquota più alta tra quelle previste
. Specifica quindi l’importo complessivo pattuito, l’importo versato a titolo di acconto e il saldo residuo. Una frase chiara (“l’importo odierno verrà detratto dal prezzo definitivo”) evita ambiguità sul fatto che si tratti di un anticipo e non di una caparra confirmatoria.

Prosegui indicando il mezzo di pagamento — contanti nei limiti di legge, bonifico con CRO, assegno circolare identificato — e allega, se disponibile, la contabile bancaria. Questo dettaglio serve nei controlli antiriciclaggio e rende la ricevuta opponibile a terzi.

La sezione fiscale merita attenzione: il trasferimento di un’azienda in blocco è escluso da IVA, perciò l’acconto sconta l’imposta di registro. Dal 2025 acconti e caparre sul preliminare versano la stessa aliquota proporzionale dello 0,5 per cento, da autoliquidare (F24 Elide) entro 30 giorni dalla registrazione del preliminare. Ricordalo nella ricevuta (“la somma odierna è soggetta a imposta di registro 0,5 % art. 23 TUR, D.Lgs 139/2024”). Se nel prezzo hai già distinto immobili, beni mobili, crediti o avviamento, ricorda che al rogito si applicheranno le aliquote differenziate (9 % sugli immobili, 3 % sui beni mobili, 0,5 % sui crediti, ecc.) come chiarito dalla riforma.

Oltre ai tributi proporzionali, non dimenticare la marca da bollo da 2 euro: la devi applicare sull’originale della ricevuta quando l’importo supera 77,47 euro, annotando sulla tua copia “imposta di bollo assolta sull’originale, marca n.…”. Questa regola, valida per tutte le ricevute non soggette a IVA, è confermata dalle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Chiudi il documento con le dichiarazioni di rito: che il bene resterà del cedente fino al saldo, che in caso di recesso l’acconto sarà trattenuto o restituito secondo le clausole del preliminare, e che le parti prendono atto degli obblighi fiscali sopra indicati. Infine, fai firmare cedente e cessionario: la sottoscrizione congiunta rende la quietanza inattaccabile e consente a entrambe le parti di far valere la somma girata come componente del prezzo nella successiva contabilità.

Modello Ricevuta acconto per cessione attività

RICEVUTA DI ACCONTO PER CESSIONE ATTIVITÀ

Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome], residente a [Città] in via [Indirizzo], Codice Fiscale [Codice Fiscale],

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a [Nome e Cognome], residente a [Città], in via [Indirizzo], Codice Fiscale [Codice Fiscale],

l’importo pari a euro [Importo in cifre] ([Importo in lettere]).

Il pagamento è avvenuto [specificare modalità di pagamento: in contanti, tramite bonifico, assegno, ecc.], come acconto di quanto dovuto e risultante da [indicare riferimento: contratto, fattura, nota di ordine, ecc.],

sottoscritta dalle parti in data [Data di sottoscrizione del documento di riferimento].

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: [Data]
Firma: [Firma del sottoscritto]

Modello Ricevuta acconto iscrizione corso

La scrittura di una ricevuta di acconto per l’iscrizione a un corso è un’operazione fondamentale per garantire chiarezza e trasparenza nei rapporti tra l’ente formativo e i partecipanti. Una ricevuta ben redatta non solo serve come prova di pagamento, ma è anche un documento legale che può risultare utile in caso di controversie. In questa guida, esploreremo i vari elementi che compongono una ricevuta di acconto, fornendo indicazioni pratiche su come strutturarla, quali informazioni includere e le migliori pratiche per assicurare che sia conforme alle normative vigenti. Che tu sia un insegnante, un organizzatore di eventi o un imprenditore nel settore della formazione, seguendo questi semplici passaggi potrai redigere ricevute chiare e professionali, contribuendo così a una gestione efficace delle iscrizioni ai corsi.

Come scrivere una Ricevuta acconto iscrizione corso

La ricevuta acconto per l’iscrizione a un corso è un documento formale essenziale che attesta il pagamento parziale effettuato dal partecipante e ne sancisce la partecipazione all’evento formativo. È importante predisporre il documento con chiarezza e precisione, affinché tutte le informazioni rilevanti siano facilmente individuabili e comprensibili. In apertura, il documento deve essere intitolato in modo esplicito, ad esempio “Ricevuta Acconto Iscrizione Corso”, per rendere immediatamente riconoscibile la natura del pagamento e la sua correlazione con l’attività formativa.

Nel corpo del documento occorre riportare i dati identificativi dell’ente organizzatore, che può essere una scuola, un istituto o un ente formativo, specificando il nome, l’indirizzo, il codice fiscale o la partita IVA, in modo da consentire una precisa identificazione del soggetto emittente. È altrettanto fondamentale includere i dati del partecipante, come nome e cognome, e eventuali ulteriori informazioni utili per la sua identificazione. Segue quindi una descrizione dettagliata del corso, in cui si riportano il titolo dell’attività, la durata, il calendario delle lezioni, le modalità di svolgimento e ogni altro elemento che possa contestualizzare la registrazione, chiarendo così l’oggetto del pagamento.

All’interno del testo, deve essere indicato l’importo totale previsto per l’iscrizione al corso, evidenziando con precisione la quota già versata a titolo di acconto. Tale importo va espresso sia in cifre sia, se possibile, in lettere, per evitare fraintendimenti o errori interpretativi. È indispensabile indicare anche la data in cui viene emessa la ricevuta e quella del pagamento, poiché questi riferimenti temporali conferiscono al documento una validità formale e agevolano eventuali controlli successivi. Una dichiarazione esplicativa, che sottolinei come la somma ricevuta costituisca un acconto e che il saldo residuo sarà corrisposto secondo le modalità e le scadenze concordate, contribuisce a rendere l’accordo trasparente e ben definito.

Il documento si conclude con lo spazio destinato alle firme dell’ente organizzatore e del partecipante, a testimonianza del reciproco consenso sui termini e le condizioni in esso contenuti. Prima della finalizzazione, è consigliabile rivedere attentamente il contenuto per assicurarsi che tutte le informazioni siano corrette e complete. La conservazione di una copia della ricevuta, sia in formato cartaceo che digitale, rappresenta una prassi fondamentale per eventuali riferimenti futuri o per risolvere possibili contestazioni.

Modello Ricevuta acconto iscrizione corso

Ricevuta Acconto Iscrizione Corso

Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome], residente a [Città] in via [Indirizzo], Codice fiscale [Codice Fiscale]

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a [Nome e Cognome del Pagante], residente a [Città], in via [Indirizzo], Codice fiscale [Codice Fiscale del Pagante],

l’importo pari a euro [Importo in cifre] ([Importo in lettere]).

Il pagamento è avvenuto [Modalità di pagamento] (specificare se in contanti, tramite bonifico, assegno…), come acconto di quanto dovuto e risultante da [Indicare contratto, fattura, nota di ordine, ecc.]

sottoscritta dalle parti in data [Data del contratto].

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: [Data di emissione della ricevuta],

Firma: [Firma del Ricevente]

Esempio Ricevuta acconto iscrizione corso

Ricevuta Acconto Iscrizione Corso

Il/La sottoscritto/a Mario Rossi, residente a Milano in via Verdi 10, Codice fiscale RSSMRA85H12F205Z

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a Giulia Bianchi, residente a Milano, in via Mazzini 20, Codice fiscale BNCGLI90A50F205R,

l’importo pari a euro 200,00 (duecento/00).

Il pagamento è avvenuto tramite bonifico, come acconto di quanto dovuto e risultante da contratto di iscrizione al corso di formazione “Marketing Digitale” sottoscritta dalle parti in data 10 ottobre 2023.

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: 10 ottobre 2023, firma: ___

Modello Ricevuta acconto hotel

Scrivere una ricevuta di acconto per un hotel è un passaggio fondamentale nella gestione delle prenotazioni e delle transazioni finanziarie. Questa guida si propone di fornire una panoramica chiara e dettagliata su come redigere una ricevuta di acconto efficace, che non solo soddisfi i requisiti legali, ma che rispecchi anche la professionalità e l’attenzione al cliente tipica di un’ottima struttura ricettiva.

Nel mondo dell’ospitalità, la trasparenza e la chiarezza sono essenziali per instaurare un rapporto di fiducia con i clienti. Una ricevuta ben formulata non solo garantisce una corretta documentazione dell’importo versato, ma serve anche come promemoria per il cliente riguardo ai dettagli della prenotazione. In questa guida, esploreremo i principali elementi che dovrebbe contenere una ricevuta di acconto, fornendo esempi pratici e suggerimenti utili per facilitare il processo di scrittura. Che tu sia un albergatore esperto o un principiante nel settore, queste indicazioni ti aiuteranno a creare documenti chiari e professionali.

Come scrivere una Ricevuta acconto hotel

La ricevuta acconto per un hotel rappresenta un documento essenziale per attestare il pagamento parziale effettuato da un cliente a fronte della prenotazione o dei servizi offerti dalla struttura ricettiva. Il documento deve essere redatto in modo chiaro e formale, iniziando con un’intestazione che evidenzi sin da subito la natura della ricevuta, in modo da rendere immediatamente riconoscibile che si tratta di un pagamento parziale relativo ai servizi dell’hotel. Successivamente, è fondamentale inserire i dati identificativi del soggetto emittente, tipicamente la struttura alberghiera, specificando il nome, la ragione sociale, l’indirizzo, il codice fiscale o la partita IVA, così da garantire una precisa identificazione del fornitore del servizio. Allo stesso modo, il documento deve riportare le informazioni relative al cliente, quali nome, cognome e, se necessario, ulteriori dati utili all’identificazione, per assicurare che entrambe le parti siano chiaramente individuabili. La descrizione dei servizi deve essere dettagliata e contestualizzata, includendo le date di inizio e fine soggiorno, il tipo di camera prenotata o eventuali servizi aggiuntivi richiesti, in modo da evidenziare l’oggetto della transazione e la corrispondenza tra il pagamento e il servizio offerto. È indispensabile indicare l’importo totale concordato per il servizio e specificare in maniera univoca la quota già versata a titolo di acconto, esprimendo tale importo sia in cifre sia in lettere per prevenire ambiguità o errori interpretativi. L’inserimento delle date di emissione della ricevuta e del pagamento stesso conferisce al documento una rilevanza temporale fondamentale, utile per eventuali verifiche future. Per sottolineare che la somma ricevuta rappresenta solo un acconto, è opportuno inserire una dichiarazione esplicativa che evidenzi come il saldo residuo verrà corrisposto secondo le modalità e le tempistiche concordate tra le parti. La conclusione del documento prevede lo spazio per la firma del rappresentante della struttura alberghiera e, laddove richiesto, anche quella del cliente, a testimonianza del reciproco accordo sui termini esposti. Una revisione attenta di tutte le informazioni è sempre consigliata prima della finalizzazione, così da assicurarsi che il contenuto sia completo e corretto, e per prevenire possibili contestazioni in futuro; infine, conservare una copia della ricevuta, sia in formato cartaceo che digitale, rappresenta una prassi fondamentale per garantire la tracciabilità della transazione e per poter fare riferimento al documento in caso di necessità.

Modello Ricevuta acconto hotel

Ricevuta Acconto Hotel

Il/La sottoscritto/a ____________________, residente a ____________________ in via ____________________, Codice fiscale ____________________

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a ____________________, residente a ____________________, in via ____________________, Codice fiscale ____________________,

l’importo pari a euro ____________________ (indicare sia a cifre che a lettere: ____________________).

Il pagamento è avvenuto ____________________ (specificare se in contanti, tramite bonifico, assegno…), come acconto di quanto dovuto e risultante da ____________________ (indicare contratto, fattura, nota di ordine, ecc.)

sottoscritta dalle parti in data ____________________.

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: ____________________, firma: ____________________

Esempio Ricevuta acconto hotel

Ricevuta Acconto Hotel

Il/La sottoscritto/a Marco Rossi, residente a Milano in via Roma 15, Codice fiscale RSSMRC85H12F205Z

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a Anna Bianchi, residente a Roma, in via Milano 22, Codice fiscale BNCNNA90A50H501X,

l’importo pari a euro 150,00 (centocinquanta/00).

Il pagamento è avvenuto tramite bonifico, come acconto di quanto dovuto e risultante da contratto sottoscritto dalle parti in data 10 ottobre 2023.

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: 15 ottobre 2023,
Firma: ____

Modello Ricevuta acconto casa vacanze

Scrivere una ricevuta per un acconto su una casa vacanze è un passo fondamentale per garantire trasparenza e sicurezza sia per il proprietario che per l’affittuario. Questo documento non solo attesta il pagamento effettuato, ma serve anche a formalizzare l’accordo tra le parti, riducendo il rischio di malintesi e controversie future. In questa guida, esploreremo i principali elementi che devono essere inclusi in una ricevuta per acconto, fornendo esempi pratici e suggerimenti utili per redigere un documento chiaro e professionale. Che tu sia un proprietario che affitta la tua casa o un affittuario che desidera avere una prova scritta del pagamento, seguire queste indicazioni ti permetterà di creare una ricevuta efficace e completa.

Come scrivere una Ricevuta acconto casa vacanze

La ricevuta acconto per una casa vacanze è un documento fondamentale per attestare in maniera ufficiale il pagamento parziale effettuato in relazione alla prenotazione o alla vendita dell’immobile. La sua redazione richiede un’attenzione particolare al dettaglio, in quanto serve a formalizzare l’accordo e a garantire la trasparenza tra le parti coinvolte.

Il documento si apre con un’intestazione esplicita, che indichi chiaramente la natura della ricevuta, sottolineando che si tratta di un acconto relativo a una casa vacanze. Dopo l’intestazione, è importante riportare i dati identificativi di chi emette il documento, che può essere il proprietario dell’immobile o la società che gestisce la struttura. Questi dati, comprendenti nome o ragione sociale, indirizzo, codice fiscale o partita IVA, permettono di identificare in modo univoco il soggetto emittente. In parallelo, si devono includere le informazioni relative al cliente, in modo da stabilire con precisione le parti coinvolte nella transazione.

Una parte centrale della ricevuta è la descrizione dettagliata dell’oggetto dell’accordo. Nel caso di una casa vacanze, è necessario specificare l’ubicazione dell’immobile, le sue caratteristiche salienti e, nel contesto di una prenotazione, le date del soggiorno, come il check-in e il check-out. Questo livello di dettaglio non solo contestualizza il pagamento, ma evita anche possibili fraintendimenti riguardo al servizio o al bene offerto.

Il documento deve poi riportare l’importo totale concordato, distinguendo in modo inequivocabile la quota già versata a titolo di acconto da quella che rimarrà da pagare. Esprimere l’importo sia in cifre sia in lettere aiuta a prevenire errori interpretativi e garantisce una maggiore chiarezza. Inoltre, è essenziale indicare la data di emissione della ricevuta e quella del pagamento, elementi che conferiscono al documento una rilevanza temporale e ne attestano la validità.

Per chiarire la natura parziale del pagamento, è opportuno inserire una dichiarazione esplicita che sottolinei come la somma ricevuta rappresenti un acconto, mentre il saldo residuo dovrà essere corrisposto seguendo le modalità e le tempistiche stabilite in precedenza. Tale precisazione è fondamentale per evitare future contestazioni e per definire in modo trasparente le condizioni della transazione.

La parte finale della ricevuta prevede lo spazio per le firme del soggetto emittente e del cliente, attestando il reciproco consenso sui termini stabiliti. Le firme, infatti, rappresentano un elemento di prova dell’accordo raggiunto e contribuiscono a consolidare la validità del documento.

Prima di procedere alla finalizzazione, è consigliabile rivedere attentamente il contenuto per accertarsi che tutte le informazioni siano complete e corrette, e che il documento rispetti le normative vigenti. Conservare una copia della ricevuta, sia in formato cartaceo che digitale, rappresenta una prassi indispensabile per garantire la tracciabilità della transazione e per eventuali riferimenti futuri.

Modello Ricevuta acconto casa vacanze

Ricevuta Acconto Casa Vacanze

Il/La sottoscritto/a ______________________, residente a ______________________ in via ______________________, Codice fiscale ______________________

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a ______________________, residente a ______________________, in via ______________________, Codice fiscale ______________________,

l’importo pari a euro ______________________ (indicare sia a cifre che a lettere).

Il pagamento è avvenuto ______________________ (specificare se in contanti, tramite bonifico, assegno…), come acconto di quanto dovuto e risultante da [indicare contratto, fattura, nota di ordine, ecc.]

sottoscritta dalle parti in data ______________________.

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: ______________________, Firma: ______________________

Esempio Ricevuta acconto casa vacanze

Ricevuta Acconto Casa Vacanze

Il/La sottoscritto/a Mario Rossi, residente a Roma in via Garibaldi 12 Codice fiscale RSSMRA80A01H501Z

DICHIARA

di aver ricevuto in data odierna dal/la signor/a Lucia Bianchi, residente a Milano, in via Verdi 45, Codice fiscale BNCUCA85B68F205Z,

l’importo pari a euro 500,00 (cinquecento/00).

Il pagamento è avvenuto tramite bonifico, come acconto di quanto dovuto e risultante da contratto di locazione sottoscritto dalle parti in data 15 marzo 2023.

Il sottoscritto quindi, dichiara di non aver più nulla da pretendere.

Data: 30 aprile 2023, firma: Mario Rossi