Se è vero che il posto di lavoro influisce sulla nostra produttività, è il nostro atteggiamento a determinare il successo nella nostra vita professionale.
Ecco dieci regole d’oro per lavorare meglio.
Fai una cosa alla volta. Fare mille cose insieme ci fa sentire impegnati ed importanti, ma è veramente il modo più efficace per lavorare? In realtà quando ci perdiamo in mille “rivoli” la nostra produttività cala ed invece crescono confusione e stress. Imparare a fare una cosa alla volta ha notevoli vantaggi, ma soprattutto ti permette di avere focus: l’unico vero strumento del knowledge worker moderno.
Centra il problema. Puoi lavorare come un pazzo 16 ore al giorno, weekend compresi, ma se non impari a centrare il problema, stai perdendo il tuo tempo. Fare le cose nel modo giusto è importante, ma è molto più importante fare le cose giuste. Quando devi risolvere un problema, non gettarti a capofitto sulla prima soluzione che ti passa per la mente. Prenditi qualche minuto, poniti le domande giuste, guarda il problema da più punti di vista.
Impara ad ascoltare. Chissà quante volte avrai sentito dire che saper ascoltare è un’ottima virtù. Ti sei mai chiesto perché? Essere un buon ascoltatore ti da 2 vantaggi immediati: (1) se sai ascoltare attentamente risparmi tempo, centri subito il problema ed eviti di ripetere gli errori commessi dagli altri (2) se ti dimostri sinceramente interessato a quello di cui parlano gli altri, otterrai la loro attenzione.
Impara a fare domande. Le persone si dividono in 2 categorie: i timidi ed i rompicohones. I primi vivono un’esistenza beata, direi quasi… un’ignoranza beata; i secondi invece non si accontentano mai delle risposte confezionate, approfondiscono i problemi che devono affrontare e non smettono mai di fare domande.
Non fare cose stupide. Quando lavoriamo prendiamo decisioni in continuazione: alcune sono giuste, altre sbagliate… l’importante è che non siano stupide. Come capirlo?! Fatti una semplice domanda: come apparirebbe sui giornali?
Accetta il cambiamento. Il cambiamento è inevitabile. Dalla crisi finanziaria, al nuovo programmino per gestire la tua posta, nel tuo lavoro dovrai sempre affrontare il cambiamento. A te la scelta: opporti ed essere spazzato via, oppure approfittarne diventando un agente del cambiamento.
Ammetti i tuoi errori. Ammettere i propri errori non è un’azione da buon sammaritano: evita che qualcun altro li esageri.
Vai diritto al punto. Vuoi fare colpo sul tuo capo o su un tuo cliente? fagli capire quanto reputi prezioso il suo tempo: vai diritto al punto, non complicarti la vita con parole fumose e vuote; se sarai riuscito a catturare la sua attenzione, avrai lo spazio per aggiungere i dettagli. Questo vale anche quando devi scrivere un’e-mail: prova a scrivere e-mail non più lunghe di 5 righe.
Rilassati. Una mia ex-manager una volta mi disse: “il lavoro è il gioco dei grandi”. Potresti sempre controbattere che tu non ti diverti affatto e che al lavoro ci vai per vivere! Beh stare 8 ore in ufficio, rispettare determinate etichette, non si tratta che di una grande illusione sociale. Quindi rilassati e gioca la tua partita al meglio.
Sorridi. Sorridere è la tua arma migliore: il sorriso spontaneo è disarmante, il sorriso cordiale è il tuo migliore biglietto da visita, il sorriso sincero ti apre 1000 porte.
Molto interessante.