Le fonti sulle quali si basa l’analisi fondamentale, per cercare di di stabilire quello che è il giusto
valore di un titolo azionario, sono i documenti ufficiali emessi dalle società quotate.
Tutte le società quotate nei mercati americani, indifferente se americane od estere, sono tenute a presentare ed
a rendere pubblici i seguenti documenti:
Annual Report, il bilancio annuale certificato.
10-K Form, la relazione annuale da presentare alla Securities and Exchange Commission (SEC) entro 60 giorni dalla chiusura dell’anno fiscale. Tale relazione, oltre ai dati del bilancio annuale, contiene normalmente
maggiori e più dettagliate informazioni circa la società: storia, organizzazione, partecipazioni, dettaglio del
patrimonio, etc.
Quarterly Report, il bilancio trimestrale, sulla base del quale vengono decisi ed erogati i dividendi.
10-Q Form, la relazione trimestrale, analoga al 10-K Form, da presentare alla Securities and Exchange
Commission (SEC) entro 35 giorni dalla chiusura dei primi tre trimestri dell’anno fiscale. nel quarto trimestre,
infatti, è sufficiente la presentazione della relazione annuale 10-K Form.
8-K Form. un rapporto da presentare alla Securities and Exchange Commission (SEC) ogni qualvolta si verifichi un evento straordinario o qualche cambiamento significativo nella vita della società che possa
interessare gli azionisti, come ad esempio cessioni, fusioni, acquisizioni, nomina o revoca di amministratori,
richiesta di amministrazione controllata, etc.
I bilanci annuali e trimestrali vengono rilasciati in osservanza delle norme GAAP (Generally Accepted Accounting Princincipels) vale
a dire l’insieme degli usi, delle leggi e delle procedure che caratterizzano i principi contabili accettati negli Stati Uniti. Le società che
desiderano integrare l’informativa dovuta con dati calcolati secondo principi diversi dalle norme GAAP devono segnalarli in maniera
riconoscibilmente distinta. In ogni caso, i dati riguardanti la gestione ordinaria sono sempre separati da quelli inerenti la
gestione straordinaria, in maniera tale da per mettere un’analisi continuativa dei risultati aziendali.
I clamorosi casi di falsificazione di bilancio emersi nei fallimenti di società di prima grandezza sono stati nel mondo della finanza importanti. Dopo queste rovine, tuttavia, il mondo della finanza americana ha saputo
reagire in maniera più costruttiva, con regole che hanno restaurato la fiducia degli investitori.
Dopo casi eclatanti, come quelli citati, la legislazione americana
già piuttosto severa in tema di frode della fede pubblica,
(il reato di falso in bilancio prevede l’arresto e dure pene detentive)
ha infatti riformato la materia con nuove e più stringenti norme di controllo,
intervenendo, fra l’altro, in materia di conflitto d’interessi.
Nonostante ciò,
persino nel sistema finanziario più efficiente e trasparente del mondo,
scandali e imbrogli sono sempre possibili.
Di conseguenza, non ci rimane che considerare tali documenti ufficiali come attendibili,
fino a prova contraria.
Tutte le società quotate nei mercati americani dedicano una sezione dei propri siti web all’informativa per gli
azionisti ( Shareholders) e per gli investitori ( Investors ).
Oltre ai siti web delle singole società quotate,
esistono poi nella rete numerosissime fonti di informazione
che presentano i dati fondamentali delle società quotate in maniera più o meno semplificata.
Attenzione a controllare sempre più di una fonte,
poiché ritardi negli aggiornamenti ed errori sono possibili anche nei siti più qualificati.