Passare da un lavoro come dipendente a un lavoro a domicilio non è stato semplice. Ad esempio da bambino non avevo idea su cosa fare da grande.
Tra i 4 e gli 8 anni volevo fare tutto. La prima scelta fu il giornalista. Beh, in realtà non volevo proprio fare il giornalista, anzi non avevo neanche l’idea di cosa facesse un giornalista.
Tutto nacque da un’interpretazione errata. Da bambino, accompagnare mia madre a fare la spesa nel mercato rionale era sempre una gioia incontenibile.
Non certo per le compere, ma per l’edicola all’interno del mercato. Era la più grande del quartiere, piena di riviste per bambini e tanti giocattoli a portata di mano (passavo e li afferravo per chiedere a mia madre di comprarmeli).
Ecco dove nacque l’idea di fare il giornalista o meglio l’edicolante, soltanto che non conoscevo ancora quest’ultimo termine fino a quando mio padre un giorno mi chiese «Cosa vuoi fare da grande?» ed io «Il giornalista!»
Poi sempre mio padre mi spiegò la differenza e da quel giorno, cambiai idea sul tipo di lavoro che avrei svolto da grande.
Negli anni successivi, mi bastava un particolare per desiderare di intraprendere una professione rispetto ad un’altra. Un giorno vidi mio zio smontare il tubo catodico di una tv, e senza pensarci due volte dissi «Voglio fare il riparatore di televisori.»
Poi, un’altra volta, il cofano aperto di un auto mi fece desiderare di diventare un meccanico.
Ora eccomi, dove finalmente ho capito che non è mai troppo tardi per essere davvero grande per fare qualcosa.
Forse non sono in tempo per fare l’astronauta, il calciatore, il chirurgo, ma posso vivere facendo ciò che veramente amo fare in questo momento: coaching, blogging, infoprodotti, consulenza, ecc.
Quattro anni fa, mi sono gettato in una nuova carriera con una grande passione: un lavoro a domicilio. Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo, cosa che non mi capitava quando lavoravo come dipendente.
Ecco alcuni dei vantaggi nel fare qualcosa che ci piace veramente:
Autostima alle stelle. Lavorare e realizzare qualcosa a cui crediamo molto ci fa sentire importanti e soddisfatti.
Quel pizzico di egocentrismo che non guasta mai. Gli altri ci vedono come esperti nella nostra zona di conoscenza e ci cercano per ricevere i nostri consigli.
Espandere il valore del lavoro. Specialmente se stiamo costruendo le nostre conoscenze in una zona di lavoro correlata. Diversamente, anche se non lo saranno, verranno percepite in modo diverso.
Creare opportunità per costruire un reddito. Diventare bravi in qualcosa e poi scrivere come diventarlo: creare un corso, coaching, offerta di consulenza, blogging, vendere prodotti.
Lavorare per servire. Se siete bravi in qualcosa, condividete le vostre abilità con gli altri in modo da aiutarli. Se diverrete un grande cuoco, preparate un pasto per la famiglia e gli amici o per un vicino in difficoltà. Se scrivete o dipingete, create qualcosa di bello per qualcuno. Qualunque cosa sia, vi farà sentire veramente bene.
Ampliare le relazioni. Mentre si lavora per diventare esperti, si possono incontrare nuove persone che condividono il nostro interesse e impegno.
Conclusione
Capisco che diventare grande in qualcosa richiede tempo e duro lavoro. Ma se è qualcosa che amate molto e vi appassiona, tutto diverrà più piacevole. Il tempo sembrerà volare, perché si è nel flusso dell’energia passionale.
E’ difficile avere il tempo e l’energia per essere grandi in qualcosa mentre si è distratti da molte altre cose. Infine, si può essere bravi in molte cose, ma è necessario affrontare una cosa alla volta.
Tutto questo potrà portarvi ad apprezzare quello che fate, oppure come nel mio caso, creare un lavoro a domicilio dalle proprie passioni.