Oggi parliamo di coworking, per far chiarezza sul termine e, perché no, portare i lati positivi in superficie di quello che ormai viene definito il lavoro del futuro. Avete mai sentito parlare di questa possibilità? Avete mai preso in considerazione la possibilità di lavorare in coworking?
Ti piacerebbe lavorare in autonomia, senza il capo sempre pronto a puntare il dito contro di te? Lavorare in proprio è il sogno di molti giovani, ma purtroppo, le spese spesso sono insostenibili per una persona che ha deciso di lanciarsi in questa avventura.
Ecco che arriva in soccorso il coworking. In pratica condividerai un ufficio con tanti altri professionisti, abbattendo così i costi della gestione, ma mantenendo la tua indipendenza lavorativa.
Scegliere il coworking può essere davvero la migliore cosa per il lavoratore freelance. Puoi continuare a svolgere la tua attività professionale in autonomia, riuscendo però ad ampliare la tua rete di conoscenze nel settore, lavorando con altri professionisti.
Avviene uno scambio di sapere e si annulla il problema dello “stress tra le pareti domestiche” che tanti liberi professionisti che lavorano autonomamente sentono. In tutti i lavori è importante lo scambio di idee e alcuni progetti possono essere sviluppati in gruppo, così da migliorare anche il business.
Sono molte le strutture già attive sul territorio italiano, persone che sono capaci di collaborare tra loro senza capi e padroni, ma spinti solo dal desiderio di ridurre le spese, condividere, ampliare la propria rete sociale in uno specifico ampio e migliorare il rendimento da un punto di vista lavorativo.