Modulo Autocertificazione Stato di Famiglia

L’autocertificazione di stato di famiglia è un documento che attesta la composizione del nucleo familiare di una persona. In pratica, si tratta di una dichiarazione scritta e firmata dall’interessato, nella quale viene indicato il proprio stato civile e la composizione del proprio nucleo familiare, con l’indicazione delle generalità dei componenti, il grado di parentela e il tipo di convivenza.

Questa autocertificazione può essere richiesta in vari contesti, ad esempio per richiedere agevolazioni fiscali o contributi sociali, per la richiesta di documenti o di servizi pubblici, o per la stipula di contratti.

L’autocertificazione di stato di famiglia può essere richiesta a diverse autorità, come l’ufficio anagrafe del comune di residenza, l’Inps, l’Agenzia delle Entrate, il Tribunale o il Consolato.

Il modulo contiene una serie di informazioni da fornire, come le generalità del dichiarante, lo stato civile, l’eventuale presenza di figli minori o maggiorenni fiscalmente a carico, il grado di parentela e il tipo di convivenza dei componenti del nucleo familiare.

Una volta compilato il modulo, il dichiarante deve apporre la propria firma e la data di compilazione, dichiarando sotto la propria responsabilità la veridicità delle informazioni fornite. In alcuni casi, può essere richiesta anche la copia di un documento d’identità valido del dichiarante e degli eventuali componenti del nucleo familiare.

È importante prestare attenzione alla corretta compilazione dell’autocertificazione di stato di famiglia, in quanto ogni dichiarazione falsa o errata può comportare conseguenze legali e amministrative.

MODELLO

Il/La sottoscritto/a _________________________________________________, nato/a il_______________________
a ________________________________________ residente a _____________________________________________
in Via __________________________________________________ n. _____________________________________
consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.p.r. 445/2000, nel caso di mendaci dichiarazioni, falsità negli atti, uso o esibizione di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità,

DICHIARA

che la propria famiglia, residente a _______________________________________ (prov. di ___________________ )
via/piazza _____________________________________________________________________n. ________________
è così composta: (indicare cognome, nome, data e luogo di nascita, relazione di parentela con il dichiarante)

_______, ____________________________________

Il dichiarante

______________________________________________

 

 

 

Come Diventare più Produttivi

Nel nostro mondo competitivo e ancor più in tempo di crisi, ci si richiede di lavorare efficientemente, fare più con meno, diventare più produttivi. E questo non si ottiene se non con linee da seguire o una disciplina, senza le quali potremmo commettere errori gravi e soprattutto generare l’effetto contrario a quello desiderato. Essere più produttivi significa ottenere più cose in una quantità di tempo ragionevole: per riuscirvi e per non cadere nella debolezza di volontà e nella procrastinazione, scopri i consigli su come ottimizzare il tuo tempo.

La miglior maniera di evitare la pigrizia, è cominciare con il compito meno gradevole della giornata o autoingannarti creando false priorità. Imprescindibile misurare il tempo: ti servirà per sapere quanto impieghi per ciascun compito ed essere cosciente di come gestisci questo lasso a tuo beneficio. Fissa delle mete quotidiane chiare e realiste, meglio se con un piano d’azione per metterle in atto. Evita tentazioni e scollegati dalle reti sociali, messaggeria istantanea, posta elettronica e tutto quanto significhi un’importante perdita di tempo. Stabilisci abitudini ed orari; concentrati su un compito per volta, giacché se ti dedichi a diversi lavori allo stesso tempo, non ne concluderai degnamente alcuno. Ne va di mezzo la qualità.

Prenditi il tempo di terminare quanto avevi prefissato prima di prendere in considerazione un altro compito o progetto. Può risultarti utile studiare quali sono le ore in cui risulti più produttivo e quali meno: alcuni lavorano meglio al mattino, altri di sera. La motivazione è fondamentale perché la produttività cresca, ma devi tenere anche presente che quest’ultima va dimostrata con azioni, serietà, compromesso, responsabilità, volontà di migliorare ogni giorno. Gli obiettivi personali ti aiutano ad ordinare la tua vita, segnano il cammino, servono da guida, rivelano priorità e servono come fonte di motivazione.

Redigi una lista di attività o diari dei compiti che ti aiutino al raggiungimento del tuo obiettivo e compi la promessa di realizzarli Il cammino è sempre pieno di distrazioni e tentazioni, devi solo imparare ad evitare di fare qualunque cosa che non ti aiuti nel compimento del fine che ti sei posto. Sfortunatamente disponiamo di energia e tempo limitati, ergo, non puoi mantenere la stessa concentrazione e qualità senza riposare bene: svolgere qualunque compito con le batterie scariche richiede un inutile maggior tempo per sbrigarlo Un lavoro ben svolto, non è quello che ha richiesto più ore ma quello che ha il maggior valore aggiunto.

 

Come Spendere Meno al Supermercato

Fare la spesa può facilmente diventare un’impresa costosa. Dalle verdure fresche agli snack, è facile ritrovarsi a comprare più del necessario. Tuttavia, esistono alcuni semplici consigli e trucchi che puoi utilizzare per spendere meno durante il tuo prossimo viaggio al supermercato. Scopriamo alcune di queste tattiche!

Fai una lista
Il primo passo per risparmiare al supermercato è fare una lista. Questo può aiutarti a non comprare cose che non ti servono o che non vuoi. Prima di uscire, fai un inventario degli articoli che hai già nella tua dispensa e nel tuo frigorifero, in modo che quando sarai al supermercato non sarai tentato da articoli inutili. Pianifica i tuoi pasti in anticipo e assicurati di includere nella lista tutti gli ingredienti di cui avrai bisogno. In questo modo, quando fai la spesa, comprerai solo il necessario ed eviterai gli acquisti d’impulso che spesso hanno un prezzo elevato.

Fai la spesa
Potresti scoprire che lo stesso articolo costa di più o di meno a seconda del negozio in cui vai. Quindi, se possibile, fai delle ricerche in anticipo e scopri quali negozi hanno determinati prodotti a prezzi più bassi rispetto ad altri. Potresti anche provare a recarti in negozi diversi per acquistare diversi tipi di alimenti: i negozi specializzati come i mercati biologici sono ottimi per acquistare prodotti freschi, mentre i supermercati tendono a offrire offerte migliori per le conserve e i prodotti di base della dispensa. Fare shopping può farti risparmiare un bel po’ di soldi nel lungo periodo. Per la spesa alimentare, non bisogna sottovalutare i mercati cittadini, nei quali spesso si trovano gli stessi prodotti a un prezzo inferiore.

Approfitta delle offerte
Approfitta degli sconti ogni volta che è possibile! Iscriviti ai programmi fedeltà per ricevere buoni sconto o altri vantaggi dal negozio; molti supermercati offrono punti premio per ogni dollaro speso che possono essere riscattati per ottenere sconti o articoli gratuiti in seguito. Fai attenzione anche ai saldi e alle offerte); molti negozi offrono prezzi scontati sulle confezioni di prodotti sfusi o su più articoli acquistati insieme, il che può far risparmiare parecchio rispetto all’acquisto di ciascun articolo separatamente.

Acquistare in stagione
Acquistare frutta e verdura nel periodo di massima stagione può aiutarvi a risparmiare sulla spesa. Durante l’estate, molti supermercati offrono sconti sui prodotti raccolti localmente, quindi approfittate di queste offerte. Inoltre, l’acquisto di prodotti surgelati è un ottimo modo per fare scorta e risparmiare, poiché durano più a lungo dei prodotti freschi.

Conclusioni
Fare la spesa non deve per forza essere un’impresa! Tenendo a mente questi consigli e trucchi, il tuo prossimo viaggio al supermercato dovrebbe essere molto più economico rispetto al passato, consentendoti di avere più spazio nel tuo portafoglio pur avendo tutto ciò di cui la tua cucina ha bisogno! Ricorda: fai una lista, fai la spesa e approfitta delle offerte disponibili e divertiti a spendere meno al supermercato.

Come Verificare se una Certa Area è Edificabile

Chi è proprietario di un terreno o chi ha un pezzo di giardino intorno alla propria abitazione si domanderà sicuramente se gli è consentito costruirvi sopra qualcosa, che sia un piccolo capanno degli attrezzi, un garage o addirittura una casa. Spieghiamo quindi come è possibile sapere come poter utilizzare il proprio terreno.

Se si è intenzionati ad acquistare un terreno, è opportuno accertarsi preventivamente della destinazione urbanistica vigente ed acquisire informazioni circa gli indici di edificabilità, i confinanti ed il rapporto di copertura vigente, in modo da aver ben presente che utilizzo se ne potrà avere. Se invece siete già proprietari di un’area, perchè magari lo avete ereditato, o anche del vostro semplice giardino, potrebbero comunque esservi utili queste informazioni.

Al fine di recepire queste informazioni, vi dovrete recare presso l’Ufficio Tecnico del vostro Comune (ove e’ sito il terreno in oggetto) e chiedere direttamente quante più informazioni possibili al tecnico comunale, previo eventuale appuntamento concordato (verificate quindi sul sito internet del comune le modalita’ ed i giorni di apertura al pubblico). In alternativa potrete chiedere, sempre presso l’Ufficio Tecnico, di rilasciarvi un certificato di destinazione urbanistica del terreno che vi interessa, infatti su questo tipo di certificato verranno indicati tutti i parametri e la destinazione d’uso consentita, oltre ad eventuali vincoli ambientali o paesistici.

Spieghiamo in breve come effettuare la richiesta del certificato di destinazione urbanistica, seppur le modalità varino da comune a comune. Sicuramente si dovrà presentare una richiesta scritta (spesso i Comuni hanno una loro modulistica interna) a cui andra’ allegato un estratto di mappa catastale sul quale evidenziare il mappale (terreno) che vi interessa.

Quest’ultimo documento, se non già in vostro possesso, potrete richiederlo all’Ufficio del Catasto provinciale tramite una visura catastale. Indi dovrete attendere che il Comune vi contatti per il ritiro, poichè normalmente hanno una tempistica massima di 30 giorni per il rilascio. In ogni caso il certificato ha la validità di un anno, a meno che ci siano variazioni negli strumenti urbanistici..

Come Rendere Interessante un Curriculum da Neolaureato

Networking e competenze sono sufficienti per rendere interessante un curriculum vitae? Incontro spesso dei giovani che mi chiedono quale sia il formato di CV da utilizzare e che cosa possano scrivere dal momento che la loro esperienza è ancora limitata agli studi. Questo vale offline come online.

Prima di parlare del tanto famoso formato europeo del curriculum vitae – e di quanto io lo odi profondamente-, vorrei fare un inciso sulla valorizzazione delle competenze di chi per ora crede di non aver fatto altro che studiare.
Prima fra tutte è che saper studiare non è cosa da tutti. Si è vero ci sono molte persone che lo fanno, ma altre no. Avere un metodo di studio è una grande conquista che si porterà avanti anche nella professione dove, vi accorgerete, c’è un grande circo di persone alcune delle quali si dimostrano prive dei fondamenti della lingua italiana.

Si evince per esempio da come le persone non sappiano esprimersi usando la grande varietà che il vocabolario italiano ci offre e non sappiano scrivere: dimenticate ogni forma abbreviata che avete usato fino ad ora e fate vedere al mondo che aver letto molto vi rende delle persone abili nel comunicare i vostri pensieri. Condividete la vostra conoscenza.

Qualche giorno fa sono stata relatrice al LinkedIn Day, un evento di LinkedIn Italia rivolto ai responsabili delle Risorse Umane d’azienda. Il tema della giornata era “Il lavoro della vita” e abbiamo aperto dicendo “Life is about the people you meet”: è importante che nella vostra vita di giovani studenti frequentiate persone che vi possano arricchire. Come dice Domitilla Ferrari nel suo libro “Due gradi e mezzo di separazione. Come il networking facilita la circolazione delle idee (e fa girare l’economia)”, selezionate le persone da frequentare: dallo scambio quotidiano con gli altri e dalla conoscenza di nuove persone emerge tutti i giorni l’opportunità di imparare qualcosa di nuovo contaminando anche i saperi che derivano dai vostri studi.

I docenti che vi sono stati più cari resteranno per sempre i vostri mentori: è a loro che ripenserete in momenti cruciali della vostra vita professionale. Anche i docenti con cui avrete avuto un rapporto più difficile vi resteranno bene in mente, ma questo è un altro discorso.

Durante gli studi è possibile che abbiate fatto delle esperienze lavorative temporanee, dalla baby sitter alle ripetizioni, dal servire i tavoli a qualche lavoro stagionale come animatori. Tutto ha un peso e vi dà l’opportunità di valorizzare una determinata competenza, concorre a raccontare voi chi siete e come vi comportate. E se non avete fatto un’esperienza di lavoro durante gli studi io fossi in voi ci penserei.

Ora torniamo alla nostra valorizzazione online. Partite da un CV Europeo perché a volte è d’obbligo? Ok, ma se non è d’obbligo fate una versione più leggera e personalizzata. Il CV europeo come dicevo sopra non mi è mai piaciuto e, se lo trovo utile a dare degli spunti di compilazione, il suo utilizzo non lo condivido. Ognuno di noi è diverso, prendete spunto dalla aree che LinkedIn vi chiede di compilare piuttosto, guardate gli altri ragazzi in giro per il mondo cosa hanno scritto di loro.