Il certificato di deposito è un titolo vincolato e trasferibile a terzi, chiunque ne è in possesso ha il pieno diritto al rimborso del capitale investito maggiorato di eventuali interessi.

Tali certificati hanno, solitamente, una durata che può oscillare dai tre mesi fino ad arrivare a 5 anni, ed il tasso applicato può essere fisso o variabile.

Vediamo nel dettaglio le tre diverse categorie di certificato di deposito
–Certificato di Deposito a tasso fisso, all’importo capitale saranno aggiunte le quote di interesse applicando un tasso prestabilito all’apertura, che non subirà variazioni nel corso della durata del deposito stesso;
-Certificato di Deposito a tasso variabile, l’investimento sarà remunerato sulla base di un tasso di interesse variabile, il tasso sarà calcolato periodicamente in base al contratto stabilito, è potrà variare di volta in volta in relazione all’andamento dei tassi di mercato;
–Certificato di deposito con interessi corrisposti attraverso cedole (coupon) e liquidati periodicamente;
-Certificati zero-coupon, ove gli interessi non saranno periodicamente liquidati, bensì saranno corrisposti alla scadenza del certificato di deposito alla pari col capitale investito.

VANTAGGI
– Certezza di recuperare l’importo capitale investito;
– Possibilità di effettuare investimenti di piccole somme;
– Tassi di interesse solitamente superiori alla media dei depositi bancari o postali.

RISCHI O SVANTAGGI
– rimborso possibile solo trascorsi i 18 mesi dall’apertura del certificato;
– rischio derivante dal tasso, se variabile non si ha mai la certezza del rendimento;
– in caso di certificati cartacei, rischio di smarrimento o distruzione degli stessi con conseguenti problemi nella riscossione.

Possono sottoscrivere i predetti certificati solamente le persone fisiche che risultano residenti nello Stato Italiano, la procedura di sottoscrizione è davvero semplice, basta recarsi infatti nella propria banca di fiducia e valutare attentamente i rischi e le peculiarità insieme al funzionario addetto, una volta stabilito di voler accedere ai certificati di deposito offerti dalla banca in questione, e fissati i parametri più vicini alle nostre esigenze basta avviare l’iter burocratico.
E’ sempre consigliabile farsi seguire in tutta la suddetta procedura da personale esperto o da una persona di fiducia che abbia delle pertinenze in merito, in modo tale da non ritrovarsi con un prodotto finanziario che anziché rifocillare le vostre tasche, le svuoti.
Uno strumento quello del certificato di deposito, un po fuori moda ormai, ma che potrebbe risultare ancora comodo per qualche piccolo risparmiatore che non ha intenzione di far dormire i propri soldi sotto il materasso.

Come si Apre un Certificato di Deposito