Uno dei maggiori dilemmi che ti si possono presentare, nel caso tu faccia parte della classe dei risparmiatori, è quello legato al fattore sicurezza. Le tue scelte sono sempre, in qualche modo, veicolate alla sicurezza che ti dà un certo investimento, anziché un altro.

La crisi economica non ha creato questa tua paura, ma l’ha semplicemente enfatizzata e resa ancora più evidente a causa di tagli, di picchiate dei tassi di interesse e ovviamente a causa anche del minor potere di acquisto che noi consumatori oggi abbiamo.
Se hai la fortuna di essere un risparmiatore dovrai tenere conto non solo delle tue paure ma anche di una serie di valori che potrebbero influire sul tuo modo di investire.

Sappiamo bene che lasciare i risparmi in banca, nel semplice conto corrente, non è altro che una costante spesa e che non esistono quasi più le banche che ti offrono qualche interesse affinchè tu rimanga con loro.
Quindi, invece di lasciarli nel conto corrente o scegliere di mettere i tuoi soldi sotto al materasso, scegli sempre di investire ma fai attenzione a
-le statistiche legate all’andamento dello spread; questo elemento incide spesso e volentieri sui tuoi soldi
-quale è il valore del rating dello Stato in cui intendi investire. E’ tristemente noto che ormai l’Italia è stata in qualche modo declassata e che il rapporto di rischio non è più così vantaggioso e sicuro.
-L’inflazione. Quanto è il valore effettivo del tuo denaro

Una volta che avrai chiare quali sono le posizioni economiche di questi, fattori potrai scegliere con criterio il tuo investimento ideale.
La scelta generalmente va su due versanti differenti che danno comunque un rendimento certo e un rischio pari a zero
-i Titoli di Stato
-i Conti Deposito

I Titoli di Stato, almeno per quanto riguarda l’Italia, hanno fatto da padroni per tantissimi anni. Fino a qualche anno fa erano uno dei pochi modi di investire il proprio denaro e guadagnarci cifre ragguardevoli. Oggi, purtroppo per te, non è più così ma i Titoli di Stato rimangono sempre un accesso ad un guadagno sicuro.

Quando parliamo di Titoli di Stato ci riferiamo principalmente ai Bot e ai Btp. Entrambi sono investimenti tranquilli e la differenza sostanziale tra i due è la durata del tuo investimento. Nel caso dei Bot la durata massima è di un anno mentre nei Btp si arriva a parlare anche di 7 anni.
Il tasso di interesse lo stabilisce lo Stato italiano e varia a seconda delle scelte economiche del nostro paese.

Il Conto Deposito ha in se una serie di vantaggi che non devi sottovalutare e che ti porteranno, quasi sicuramente, a sceglierlo come tipologia di investimento
-è un investimento a breve termine
-non ha costi di attivazione o chiusura rapporti
-puoi investire il capitale che desideri senza vincoli particolari
-ha un rendimento certo e dichiarato fin dalla stipula
-gestisci i tuoi soldi come e quando vuoi
-non hai da pagare le spese per la commissione al mediatore finanziario.

Quindi oggi il conto deposito è sicuramente l’investimento da preferire rispetti ai titoli di stato. Non a caso infatti migliaia di Italiani oggi hanno deciso di investire in questo modo.

Differenze tra Titoli di Stato e Conto Deposito